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Non riesco a trovare la mia strada nella vita? (II Parte)

Creato il 29 febbraio 2012 da Propostalavoro @propostalavoro

Non riesco a trovare la mia strada nella vita? (II Parte)

Come trovare la propria strada nella vita?

Non c’è vento favorevole per chi non sa dove andare”. (Seneca)

Può sembrare utopico e quasi offensivo parlare di aspirazioni professionali quando in piena crisi economica c’è tanta gente che non riesce a trovare lavoro.. ma io credo che proprio in questo momento diventa fondamentale seguire la propria strada professionale e di realizzazione personale.

Di solito accade che dopo aver cercato lavoro in un settore specifico, e non averlo trovato, si cominci a cercarne uno qualunque e dovunque, purchè sia lavoro! Probabilmente pensando che in questo modo si aumentino le probabilità di trovarlo, ma una ricerca senza meta precisa porta scarsi risultati.

Significa avere un obiettivo chiaro!! Che faccia luce e che guidi nella ricerca. Se si conosce la meta si cercheranno le strade migliori finchè non si arriva.

Io credo che per scegliere la nostra meta dobbiamo seguire la nostra passione vera. E’ la stessa passione che ci motiva, che ci dà la forza per continuare e perseverare anche nei momenti difficili della ricerca. E’ qualcosa che ti piaccia fare così tanto che non vedi l'ora che rispunti il sole per ricominciare.

Ascoltare la nostra aspirazione ci renderà chiaro il nostro obiettivo professionale e più facile muoversi in quella direzione. il nostro cervello, al pari di un computer, attiverà tutto quello che è in suo potere per portarci verso il nostro obiettivo.  Cominceremo a notare tanti particolari relativi al nostro obiettivo: annunci di lavoro dedotti tra le righe di una pubblicità, altre persone che hanno trovato il lavoro che cerchiamo da prendere come esempio, aziende che hanno aperto da poco e cercano personale… senza puntare ai soldi e al successo ma, soprattutto, con la gioia che prova chi sa di fare esattamente ciò che desidera

Se siamo focalizzati siamo anche più veloci nel selezionare le offerte che ci interessano, sistemeremo meglio il nostro c.v., la nostra lettera di presentazione sarà più efficace, e noi stessi appariremo più motivati e intraprendenti.

Prendi la responsabilità della tua vita. Traduci i tuoi sogni in progetti.

Chiediti: che abilità ci vogliono per raggiungere il mio obiettivo? Spesso non bastano attitudini e talenti. Quali abilità possiedo già e quali invece dovrei migliorare o acquisire ex-novo? Che passi devo fare per diventare quello che desideri. E' importante stendere un progetto nel modo più concreto e dettagliato possibile: contemplando costi, passi da fare e scadenze. E' di fondamentale importanza darsi una data di scadenza entro la quale sfondare e se non ci si riesce entro il termine prefissato, ripiegare su qualcosa di più concreto.

Non aspettare di sentirti pronto per prenderti le tue responsabilità. Capirai quali sono le tue attitudini e qual è il lavoro più adatto a te, mettendoti alla prova. Questo può voler dire accettare un lavoro che ti piaccia abbastanza, anche se non sei sicuro che sia la tua vocazione.

Fai progetti a lunga scadenza:

Sii realistico

"In un'intervista è stato chiesto a Jobs quale consiglio avrebbe dato a qualcuno che si fosse appena diplomato. Lui disse una cosa semplice, ma molto d'effetto: “A me piacerebbe trovare lavoro come cameriere o qualcosa del genere fino a quando non avrò trovato quello che mi appassiona veramente. La vita è troppo breve per passare un minuto di più a fare un lavoro che si odia o a lavorare per un capo che non trasmette passione”.

La vita non offre illimitate opportunità: ci sono vincoli temporali, economici, legati al mondo del lavoro, di cui tener conto. Molte persone rifiutano un lavoro perché non è perfettamente in linea con le loro aspettative ( per esempio, è lontano da casa)  o ambiscono a carriere che con il loro curriculum vitae potranno difficilmente ottenere. Tutto bene se una persona ha molte opportunità professionali fra cui scegliere, ma in caso contrario, bisogna imparare ad accontentarsi, cercando però, di migliorare la propria posizione.

Vera aspirazione o desiderio di fuggire dalla realtà?

Se tutti i tuoi tentativi non hanno avuto successo, devi avere il coraggio di ammettere che forse hai  scelto una strada troppo difficile o comunque non adatta a te.
Chiediti se nel tuo desiderio di intraprendere certe strade, la tua motivazione principale non sia quella sfuggire alla tua situazione attuale. Non sempre incominciare da capo, buttandosi in un progetto completamente diverso, è la soluzione migliore: a volte, si trova la propria strada nella vita, cercando la continuità e imparando a valorizzare le abilità apprese in passato. Inoltre, un progetto, pur essendo buono, può non essere adatto alla fase della vita che si sta vivendo. Mettiamo il caso, per esempio, di una ragazza di 30 anni, laureata e disoccupata che voglia prendersi una seconda laurea. In questo caso, anche se lo studio è la sua passione, iscriversi di nuovo all'università, non è una buona idea perché si troverebbe a 35 anni con due lauree ma nessuna esperienza spendibile nel mondo del  lavoro.

 


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