Magazine Diario personale

Non sara' il paradiso pero'....

Da Astonvilla

NON SARA' IL PARADISO PERO'....Mi giungono notizie da Tunas di un proriferare di iniziative pirvate,le licenze hanno fatto che si molti cubani si mettessero in proprio e iniziassero una piccola impresa,al momento familiare in futuro chissa'.Nelle tiendas i beni che vanno via prima sono quelli piu' cari,televisori,frigoriferi,lettori dvd e cose simili,sappiamo bene che questi articoli costano decisamente piu' che da noi ma vanno comunque via come il pane.Di fronte al negozio Adidas di Tunas c'e' ogni giorno la coda e le scarpe che costano meno non sono sotto i 60 cuc,cosi' come nell'altro negozio di scarpe ginniche nel boulevard dove trovi Nike,Asiscs e altre marche.Il cellulare sta' diventando di dominio pubblico,oramai non solo piu' le jine e gli statali lo posseggono ma il movil sta' inizando ad essere una cosa normale,non fa piu' figo averlo,l'especular e' diventato un fatto di entita' minore e la linea cubana ha sostituito quelle europee che regalavamo alle fanciulle nella speranza col controllo del loro traffico telefonico di esercitare un minimo di controllo sulle stesse.
Si...te atreves....
I miei riferimenti sono tuneri e Las Tunas e' una delle provincie piu' povere dell'impero,di conseguenza tutto cio' nell' "opulento" occidente cubano e' ancora piu' rimarcato.Le ragazze vestono oramai nella quasi totalita' bene con vestiti di marca e le madri spesso vestono come loro,i profumi sono quasi tutti europei,spesso manca la merce nelle tiendas ma sicuramente non l'efectivo per comprarla.Ora io non so se l'acquisto di auto e moto sia ancora riservato a gente dello stato ma sta' di fatto che la citta' e' piena di motorini e motor di ogni tipo,da quelle cagate elettriche (quasi 1000 cuc mica bruscolini) a moto di media cilindrata,il traffico automobilistico e' aumentato in modo esponenziale tanto che al mattino negli incroci principale non regolati da semaforo si piazza un policia motorista a dirigerlo ed e' il caso dell'incrocio di fronte all hospital Guevara.
Sempre meno auto americane anni 50 in giro e sempre piu' auto moderne quando non nuove.Le ragazzine della secondaria che vanno a scuola con la bicicletta,le adidas  ai piedi e l'i pod con le cuffiette nell'orecchio.Tanti piccoli esempi di come Cuba sia cresciuta in questi anni,forse non per un incremento di pil interno,forse molto merito va a noi,forse non tutti gli "arricchimenti" sono di natura lecita ma comunque Cuba cresce e ora che quella parte del mondo e' governata da regimi che le sono amici credo che lo sviluppo sara' ancora maggiore.Con questo non dico che sia il paradiso o che non ci siano grossi problemi,dico solo che pur nelle difficolta' il paese cresce.

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