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Non sara’ mai un eroe, perche’?

Creato il 31 luglio 2010 da Speradisole

NON SARA’ MAI UN EROE, PERCHE?

I funerali di Stato non finiscono mai, anche oggi, 30 luglio 2010, due vittime, due giovani vite spezzate, vedove ed orfani, dolore e disperazione.

Vorrei tuttavia, rivolgere un pensiero a quel giovane militare italiano che pochi giorni fa si è suicidato, in Afghanistan. Anche lui ha lasciato la famiglia nel dolore, si è tolto la vita perché non sopportava gli orrori di una guerra maledetta, ma non sarà mai un eroe.

Di lui la stampa non dice neppure il nome, e se anche non si saprà mai il motivo vero per cui si è tolto la vita, è innegabile che era in Afghanistan, teatro da troppi anni di una guerra assurda.

I dati pubblicati da Wikilieaks su quella guerra danno ragione a tutti quelli che si sono sempre opposti.

Presentata come una guerra santa, la spedizione di Bush non ha mai raggiunto i suoi scopi, i talebani sono ancora lì, il Pakistan aiuta ormai più loro che la Nato, la democrazia non è arrivata, le morti dei bambini, la corruzione dei governanti e la ripresa della grande produzione di oppio sono il risultato più evidente di una guerra che non si doveva fare.

Testimonianze dei massacri e delle follie, Emergency andava tolta di mezzo. Karzai e i comandi  militari ci sono riusciti con la complicità vigliacca di Frattini e di La Russa che hanno lasciato in Afghanistan solo i soldati: condannandoli a subire, insieme ai loro colleghi, gli effetti devastanti di quei massacri e di quelle follie.

Sono stati più di 30 nel 2010 i soldati che si sono suicidati prima del nostro sottufficiale, nell’indifferenza generale, perché i suicidi non scuotono la coscienza opaca dei governanti che non pagano mai di persona e a cui serve continuare a dire che quella guerra maledetta è una guerra giusta.



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