Non sarà un piacere

Crimi(ni) di Stato

Mentre i grillini tergiversano nel loro fortino dorato, il paese arranca. Sono fieri di aver impedito l’avvento di un governo di Gargamella. Già gli hanno preferito Rigor Montis che resta al potere con compiti puramente amministrativi mentre un Parlamento dimezzato e diviso in fazioni inconciliabili dovrà fare le riforme. Mi chiedo come… E se non riuscirà si tornerà alle elezioni con il beneamato porcellum. Un risultato fantastico di cui i 5 stelle potranno andare orgogliosi. Nel loro calcolo politico lasciano all’odiato Monti il compito di fare il lavoro sporco necessario mentre loro mantengono la loro aurea di purezza e di integrità morale. Noi siamo belli, noi siamo bravi, noi siamo puliti e non trattiamo con nessuno di quelli là che sono brutti, sporchi e cattivi. Muoia Sansone con tutti i Filistei…

Questa volta però temo che abbiano fatto male i conti. Devono stare attenti perché se la barca affonda, affondano anche loro e non sarà un piacere per nessuno… Forse Grillo non lo realizza, preso dal suo ego smisurato, ma se l’Italia va in malora la prossima volta il conto gli Italiani lo presenteranno anche a lui che non ha fatto nulla per evitare il disastro, nascondendosi dietro un dito. Visto che asserisce che i suoi “cittadini” in Parlamento agiscono solamente in nome degli Italiani che li hanno eletti, forse avrebbe dovuto chiedere agli italiani se gradivano o meno un governo con Gargamella piuttosto che un prolungamento del Rigor Montis. Altrimenti le chiacchiere sulle democrazia liquida sono solo acqua sporca e i cittadini, i veri cittadini Italiani, sono rimasti un’altra volta beffati dall’imbonitore di turno. I partiti rappresentano il vecchio, purtroppo è vero, ma il nuovo non è ancora abbastanza maturo per prenderne il posto.