PUBBLICATO DA: Autopubblicato su Kindle Store - Pag. 63 / 3,00 €
VOTO: 4/10
GIUDIZIO: Per la prima volta nella mia vita ho acquistato un libro a scatola chiusa, senza leggere la trama ne altre informazioni e aimé ho commesso un grande errore. Si lo so lo so, il mio è stato uno sbaglio da novellina, mai fidarsi ciecamente di uno scrittore del quale non si è letto nulla, ma che dire errare è umano. Premetto che seguo l'autore, tale Marcello Signore, sulla piattaforma di Youtube essendo lui un vlogger di professione, sicchè quando ha cominciato a starnazzare in numerosi video del uscita di questo libro non ho resistito e spinta dalla curiosità l'ho comprato. Beh l'ho finito in un ora (tecnicamente 59 minuti stando a quanto detto dal mio fidatissimo Kindle) e oltre a rimurginare parecchio sul uso improprio della parola "romanzo" per un opera composta da una storyline tanto breve, sono rimasta per così dire, con l'amaro in bocca.
Mi aspettavo di più... in tutti i sensi: Un maggiore approfondimento psicologico dei personaggi che non prendono mai realmente vita; una descrizione decente di cose e luoghi che sembrano in realtà esistere solo in un cyberspazio bidimensionale dove non si vede nulla,descrive nulla ne tanto meno compare nulla, ma sopratutto mi aspettavo un po più di azione. Ebbene si, fondamentalmente questo romanzo è un insieme di sproloqui ripetitivi e monotoni di personaggi che in realtà non fanno niente e non sono inseriti nemmeno in situazioni di vita reale. Si trovano in quel luogo o in quell'altro luogo, e non succede un benemerito nulla.La sintassi lascia parecchio a desiderare , è caotica, confusionaria e un bel po' raffazzonata con un linguaggio volgare a volte totalmente gratuito. L'alternarsi cronologico degli eventi va a farsi benedire già dopo le prime pagine tanto che non si capisce quasi più se ci si trova nel presente o nel passato, e l'alternarsi dei narratori non ha un minimo di equilibrio.
Tralasciamo poi il finale buttato li all'improvviso che ci fa vagare sperduti in una nebbia pasticciata. Peccato Sarebbe potuto essere quel tocco interessante e inaspettato che avrebbe risollevato le sorti di questo romanzo spoglio e che invece, viene lasciato incompiuto e fine a se stesso.
Che dire...sconsigliato!
D.d.R. Avrei voluto avere il piacere di ospitare l'intervista dell'autore per poter così comprendere meglio la sua opera e sopratutto capire quali erano state le sue intenzioni nello scriverla, ma purtroppo non ho mai ricevuto indietro le risposte inviategli.