La libertà di parola non significa insultare o sfogarsi, cosi da oggi bisogna stare molto attenti a cosa si scrive sui social, sui commenti di blog e di testate giornalistiche. Infatti si corre il rischio di essere denunciati per diffamazione aggravata.
La Cassazione ha stabilito che insulti, diffamazioni e commenti negativi volgari possono essere perseguibili dalla legge.