un giorno una carissima amica mi disse – guarda che fortuna che hai: invece di accontentarti di qualcosa di mediocre, hai la possibilità di poter continuare a sognare, di immaginare come sarà il tuo futuro uomo! -
sarà ma io, almeno li per li, non ci vedevo una gran fortuna. Vedete, è come guardare uno di quei film agonia alla tv, oppure una di quelle “telenovelas” infinite: se non posso vivere quelle fantastiche e surreali storie d'amore (se prendete come esempio Ridge e Brooke mi viene da dire “meno male che non si possano vivere queste storie d'amore!”. Fortuna che non ci sono solamente loro) perché caspita dovrei sognarle?Ho trovato una risposta: per potervene poi parlare!
Quindi.. com'è il mio uomo perfetto?

Requisito numero uno: l'uomo perfetto è bello, almeno per me.Non sono una fan dei canoni di bellezza oggettiva. Trovo che la maggior parte dei ragazzi che ha un minimo di sicurezza riguardo il proprio aspetto fisico sia totalmente priva di ritegno per quanto riguarda vanità o ostentazione del proprio fascino. Ecco perché, normalmente, non mi fermo al primo belloccio che passa per la strada ma vado oltre.Mi piace un viso spigoloso: occhi grandi incorniciati da sopracciglia marcate, zigomi alti, mascella forte e mascolina, labbra carnose e terribilmente vive, di quelle labbra che ti viene voglia di perderti.Gli occhi sono importanti. Esistono ragazzi dagli occhi talmente profondi che tremi al solo pensare di guardarlo, tremi non appena lo incroci per strada, oppure al bar. Sono occhi che sembrano sapere, che ti scavano dentro fino a che non diventi totalmente e perdutamente... scema.
Requisito numero due: l'uomo perfetto è intelligente (e questo non solo per me)non ritengo che l'intelligenza dipenda dalla carriera scolastica che ogni individuo ha al suo attivo: un pezzo di carta non serve a quantificarla anzi, molto spesso ci parla di cultura e di nient'altro.Faccio coincidere la parola intelligenza con tanti altri concetti troppo lunghi da elencare completamente. Per questo ho scelto quello che ritengo più importante ai fini del mantenimento di un minimo di salute mentale: la libertàcredo che un compagno di vita intelligente debba lasciare il/la proprio/a fidanzato/a libero. Non vi sto dicendo che il mio desiderio è avere una relazione aperta, ma vi sto parlando di scelte: quante persone avete visto modificare totalmente la propria vita per il proprio compagno? Quante persone avete visto lasciare amici, passioni o quant'altro perché il proprio compagno non era concorde? Beh, io molte. E credo che sia l'errore più grande che due individui possano mai fare, azzerare la propria vita costruendone una “comune”. Poi arrivano le incomprensioni, arriva la routine, arriva il “non sono libero di fare nulla” ecc.ecc. Proprio per questo credo che sia di fondamentale importanza difendere i propri spazi, continuare la propria vita, portare avanti le proprie passioni i propri sogni. Dopotutto una relazione non è totalizzante: è solamente un qualcosa in più, qualcosa che ci fa guardare alle giornate più faticose pensando “ne vale sempre la pena”.Cosa significa intelligenza quindi?Rendersi conto che siamo esseri indipendenti che hanno deciso di intraprendere un viaggio uno vicino all'altra: non siamo la stessa persona, e mai lo saremo. Non possiamo vivere del solo nostro amore e mai potremo farlo.Per fortuna: la vita è un tantino più varia

Requisito numero quattro: passionePassione non solamente nel senso più materiale e fisico del termine (fondamentale comunque!). Adoro le persone passionali, un pò come lo sono io del resto.amo vivere la vita in profondità come più di una volta vi ho già detto. il Dolore è amplificato ma, al contempo, anche la gioia e la felicità lo sono.non mi piacciono le persone superficiali, quelle che si fermano ai risultati più visibili delle varie situazioni, quelle persone che si accontentano che non provano mai a superare le aspettative che loro stessi hanno nei propri confronti.amo le persone che non si fermano, quelle persone che vivono la vita con una passione talmente grande che, anche se volessero, non potrebbero mai arrendersi, mai fermarsi mai lasciar perdere, perché questo significherebbe smettere di vivere.
Il mio uomo perfetto quindi è tutto fuorché universalmente perfetto. credo che proprio questa sia la chiave di comprensione: un uomo deve essere perfetto per noi, con i suoi difetti ed i suoi pregi!
e voi ragazze cosa ne pensate? come deve essere il vostro "uomo perfetto"? ecco un piccolo consiglio...
