Magazine Maternità

Non si finisce mai...

Da Contofinoa3
E oggi, un post senza foto... che è quasi come scioperare.
No, non si finisce mai... di stupirsi, entusiasmarsi, commuoversi e patire di delusione... Fortuna, altrimenti noi tutti saremmo morti. Sarebbe bene, però, ragazzi cari, che il mio romanticismo potesse essere dosato meglio... Grazie a "lui", a questo sentimentalismo e a questa costante analisi intima, riesco a parlare e a raccontare e a inventare faccende varie ai miei turulli... Un tempo riuscivo a scattare un certo tipo di immagini e a raccontare in un certo modo; ed è forse questo "lui" che mi spinge a scrivere righe su questo blog. A volte però sto male e che vi devo dire?? Capita ai ragazzini, non alle donne di 40 anni... a noi non è più concesso, almeno in pubblico. Peccato. A casa sono abituati a vedere mamma e mapi commossi... più mamma che mapi... :) Ne vado discretamente fiera perché vorrei tanto che i miei figli imparassero a non vergognarsi mai di sentimenti e emotività... Però non sempre è facile... Ti aspetti dalle persone qualcosa di "diverso"; al mercato, a lavorare, in auto in doppia fila davanti alle scuole dei figli... Non sempre questo avviene; e allora con chi te la pigli? Ti scende qualche lacrima, di delusione? Di incazzo? Con chi te la prendi? Sempre con te stessa... Perché non possiamo pretendere che gli altri facciano o pensino nella stessa maniera, no, questo no... Non si può mai pretendere o aspettarsi cose; tutto ciò che arriva è un regalo, un più a cui è bene, serenamente, non abituarsi... Sempre col sorriso sulle labbra occorre imparare a far scivolare giù... Facciamo scivolare giù? Dai, Lo, a quarant'anni ce la puoi fare :)


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