Magazine Diario personale

Non si possono paragonare patate e cipolle

Creato il 10 settembre 2013 da Hermosa @DeOrnatuMulieru
No, questo post non segna il ritorno di ricette sul blog (ma arriva pure quello, promesso). Il titolo è come mi furono spiegate le equivalenze quando ero alle elementari. Quindi ora penserete che ho improvvisamente deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata alla matematica. No, state tranquille, nemmeno questo.
Ho però scoperto che è arrivato anche da noi in Italia ( e se c’è un  negozio da me, sono ragionevolmente certa che ci siano in tutta Italia) Equivalenza, un brand spagnolo che si definisce la “marca bianca” dei profumi.
Il concetto è lo stesso di ogni marca bianca: anziché comprare il detersivo X, dal nome iper pubblicizzato e dal costo alto, esiste il detersivo marca bianca, che svolge le stesse funzioni, è similissimo in ingredienti e profumazione ma costa mooolto meno. Solo che qui si parla di profumi. Hanno come nome un codice e sono catalogati per famiglie olfattive (fruttato, floreale, speziato etc). Nei fatti, ogni codice vi ricorderà tantissimo un profumo famoso e blasonato, e davvero basta annusarlo per riconoscerlo. 
Ovviamente, non troverete tutti i profumi, e se cercate la copia dei profumi di Etat Libre d’Orangepotete dimenticarli serenamente. Ma molti dei profumi più noti e venduti, ci sono. Altrettanto ovviamente, la somiglianza che sente il vostro naso è solo “impressione vostra”, perché da nessun parte è indicata ufficialmente questa somiglianza. Né altrimenti potrebbe essere. Sono dupe olfattivi, ecco cosa sono.
Da brava scettica, quando ho saputo che avevano aperto un punto vendita nella mia città, sono andata ad annusare di persona personalmente. Ho immediatamente pensato a un profumo che mia madre ha usato per anni e anni (Opium) quando ne ho testato uno della famiglia degli orientali. Oggettivamente, come vi ho detto prima, è bastato annusarlo perché lo riconoscessi. Mi è però sembrato che la durata fosse decisamente più bassa e che scomparisse prima: ma l’ho spruzzato su un tester, quindi non posso che considerarla, per ora, un’impressione. A questo punto, visti i prezzi (un 30ml costa 9€, mentre i 100ml 20€) ho voluto giocare: non avendo ancora il mio profumo del cuore, ho scelto liberamente tra quelli presenti in negozio secondo il mio gusto. 
Non si possono paragonare patate e cipolle
Solo dopo ho scoperto a quale profumo famoso un naso poco attento alle sfumature di testa, cuore e note di fondo come il mio potrebbe erroneamente paragonarlo: ha un nome più che maestoso... provate a indovinare? 
Anche questo, che ho testato sui polsi prima di acquistare, mi ha dato l’impressione che evapori prima, ma saprò dirvi meglio solo con l’uso e il tempo. Il packaging è spartano, ma in questo caso non mi infastidisce. 
E insomma, magari è vero che patate e cipolle non si possono paragonare...ma un buon minestrone viene comunque fuori, no? ;)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog