"Non si preoccupi"

Consegna e correzione dei temi, nel bosco dei Merry Men.
"Prof., lei poteva fare la dottoressa" - dice Soldino con un sorriso vispo, impugnando tutto fiero il suo giudizio, che ha appena finito di decifrare.
La 'povna capisce al volo, e annuisce pronta:
"Dici per la grafia, eh? Ho sempre scritto davvero malissimo, e poi è arrivata la tastiera del computer, e mi ha rovinato".
Intanto, di compito in compito, è il turno di Weber alla cattedra. Ha fatto, unico tra tutti, il tema più difficile: quello sulle avventure del dio ladro e bambino.
"Bravo, Weber, non c'è davvero male, come inizio. Hai fatto qualche errorino e qua e là potevi metterci un po' più di voglia. Comunque il giudizio è positivo".
Mentre parla, la 'povna volta il foglio con destrezza, e si accinge a decrittare, per lui come per tutti, le sue rosse righe di scrittura. Dopo poche parole si deve fermare, però, coperta di vergogna.
"Ecco, Weber. Il problema è che non so che cosa ho scritto. Però non ti preoccupare. Tra poco suona l'intervallo, e possiamo chiedere a Rotondo...". L'ex-alunno e best helper ever della 'povna sapeva infatti, dopo due anni passati a tenerle in ordine la vita scolastica e il registro, interpretare quasi sempre anche le sue zampe di gallina.
"Non si preoccupi, professoressa, va benissimo lo stesso. Tanto, che cosa vuole che ci sia scritto: bene, abbastanza bene, e sopra, e sotto, nonostante alcune imprecisioni".
Senza parole, arrivederci e grazie. La 'povna trattiene un sospiro e tira avanti. Sarà un anno molto lungo da passare.