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“non si puo’ piu’ sbagliare”

Creato il 03 ottobre 2015 da Nonzittitelarte

“NON SI PUO’ PIU’ SBAGLIARE”
Questo titolo apparso alcuni giorni fa sull’Unione Sarda ha fotografato con efficacia la deriva del nostro teatro che dura da cinque anni con l’avvicendamento di cinque sovrintendenti, un primato vergognoso fra le Fondazioni liriche dovuto a precise responsabilità politiche.
Ecco perché il Consiglio di indirizzo NON PUO’ PIU’ SBAGLIARE nella scelta del Sovrintendente.
Mentre le altre Fondazioni liriche hanno progetti per il futuro, qui in quest’ultimo anno si programmava last minute una stagione lirica e si sbandierava il tutto esaurito di 160 persone al Teatro Civico con opere liriche desunte dal Bignami.
Il Teatro Lirico è un mosaico meraviglioso formato da tante tessere che con elevata professionalità contribuiscono a creare il miracolo dell’esecuzione di un’opera o di un concerto. E’ un patrimonio da salvaguardare perché svolge una funzione culturale di primaria importanza a Cagliari e in Sardegna.
Ecco perché è obbligatorio scegliere un Sovrintendente di altissimo profilo anche se ciò dovesse comportare una spesa gravosa, ma con la certezza che il Teatro cagliaritano possa competere in qualità e quantità di programmazione con i teatri di pari livello riconquistando un pubblico sempre più vasto.
Sappiamo che la scelta del Sovrintendente non rientra nelle funzioni del Sindacato che invece ha certamente il diritto di pretendere dal Consiglio di Indirizzo una scelta coraggiosa che garantisca il rilancio e la piena occupazione astenendosi come fece un sindacato,  dall’esprimere preferenze per candidati che alla prova dei fatti non hanno superato il periodo di prova.
L’auspicio è che si volti pagina, richiesta che faccio come ex dipendente ma certamente identica a quella di tanti cagliaritani e sardi innamorati del Teatro Lirico.

Angelo Cocco

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