Che il secondo è un cialtrone, ma almeno vi ha dato 80 euro. Mentre il primo, al massimo, promette di farvi sposare con un rettiliano.
- poi si chiedono pure “perché” non vincono le elezioni -
In ogni caso, la “bufala” dell’Uomo (mai stato) sulla Luna* mi ha fatto ricordare che c’era un articolo che volevo scrivere da tanto.
Ovvero quello su 5 fatti storici che voi date per sicuri…ma che invece sono fasulli.
Vediamo se riesco a stupirvi!
Pronti?
Le piramidi sono state costruite dagli schiavi
Sarà una leggenda metropolitana, sarà che Hollywood, nel revival dei peplum e dei film storici ha contribuito largamente alla diffusione di questa faccenda, fatto sta che è assolutamente falso che gli schiavi in Egitto siano stati “il motore” della costruzione delle opere monumentali che tutti conosciamo.
Gli storici e gli egittologi concordano sul fatto che le Piramidi e tutti i complessi monumentali siano stati costruiti da operai specializzati e da popolazioni locali. Al di là del fatto che, per legge, i cittadini egizi erano tenuti a un periodo di lavoro obbligatorio quando il Nilo esondava (e quindi non c’era bisogno di arare i campi), lavorare in un cantiere del faraone, a quanto pare, era molto, molto remunerativo.
I 300 delle Termopili
Ne parleremo in maniera mooooooolto approfondita nel prossimo saggio butico sulla novel di Miller, ma quella dei 300 guerrieri che sbarrarono il passo ad un milione di persiani è una leggenda metropolitana gigantesca. È vero che i guerrieri d’elite spartiati erano 300 (304, per essere precisi), ma ognuno di essi aveva portato con sé 7 iloti, che oltre a provvedere ai bisogni dei loro padroni, fungevano da fanteria leggera. Inoltre, assieme a questi 2100 soldati, si unirono contingenti di Tebe e Tespie, più altri alleati.
Insomma, l’alleanza greca alle Termopili arrivava tranquillamente a formare un esercito di 5/7000 soldati.
Sempre “pochi” rispetto alla macchina bellica persiana, ma abbastanza per resistere diversi giorni nello stretto naturale delle “Porte di Fuoco”.
Gesù è nato nell’anno Zero
Al di là del fatto che nel corso dei secoli chi ha messo mano ai calendari ha commesso errori più o meno grossolani (a partire dal computo dei giorni, dei mesi, degli anni e addirittura dei secondi – famigerata la storia del “secondo virgola settantacinque” di ritardo di Luigi Lilio), si dà per certo che Gesù sia nato alcuni anni prima dell’Anno Zero.
Di più: storici e teologi concordano sulla simbologia numerica attorno alla figura di Cristo. La morte avvenuta a “33” anni è del tutto simbolica, e se dovessimo prendere la Sindone per “originale”, ci troveremmo di fronte ad un uomo sulla quarantina. Questo sposta le lancette della nascita di Gesù una decina d’anni prima della sua nascita “ufficiale”.
Quindi non è scandaloso pensare che “il figlio di Dio” possa essere nato in un range temporale che oscilla tra il 15 e il 7 “Avanti” Cristo.
Bel “paradosso”, eh?
Einstein andava male a scuola
Si tratta di una delle più grandi leggende metropolitane nate per rassicurare i bimbi che zoppicano negli studi. Soprattutto in matematico. E se Einstein andava male a scuola (proprio in matematica) quand’era un poppante, c’è speranza per tutti, no?
In realtà le pagelle di colui che un giorno sarebbe stato riconosciuto come uno degli scienziati più influenti della storia dell’umana umanità erano tutte più che buone, e testimoniano un andamento scolastico regolare.
Insomma, Einstein era un bravo studente, da piccolo.
E sì, andava bene anche in matematica.
I pirati nascondevano i loro tesori sotto terra
Si tratta, come per le piramidi, di un falso storico ingigantito da romanzi prima, e da fumetti, film e telefilm poi. La verità è che i pirati, quando avevano un gruzzolo bello consistente tra le mani, lo sperperavano tutto in alcool, donne e gioco d’azzardo.
Tuttavia la “leggenda metropolitana” del tesoro nascosto la si deve ad uno dei pirati più famigerati dell’epoca d’oro della pirateria: William Kidd.
Che effettivamente nascose il suo tesoro e le sue enormi ricchezze, che non furono mai trovate.
Ma di questo ne abbiamo parlato ampiamente nell’ebook su One Piece (quindi se volete saperne di più, non vi resta che leggerlo).
In realtà di “leggende metropolitane” su fatti storici falsi ritenuti veri ce ne sarebbero altre centinaia da raccontare: da Nerone “piromane”, a Cesare che sussurrò a Bruto “Anche tu, figlio mio”, passando per i Vichinghi con le corna, fino ad arrivare a Napoleone “basso”.
Ma magari queste ce le conserviamo per il prossimo articolo!
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*Che poi, ammesso e non concesso che il primo allunaggio sia un falso, i successivi sono oggettivamente reali. E se anche quelli non lo fossero, oggigiorno abbiamo la tecnologia per raggiungere facilmente la luna.
Quindi il problema "comunque" non si pone.