Se è vero che politicamente siamo un Paese a 5 stelle, purtroppo non lo siamo a livello sociale: ne è la prova uno spiacevole episodio avvenuto in banca pochi giorni fa.
Una coppia di omosessuali, Giovanni, pediatra di 34 anni, e il suo compagno Augusto, ginecologo, si sono recati in banca a Palermo, a causa di un disguido verificatosi su un assegno. Mentre stavano per uscire dall’edificio, senza alcun motivo, sono stati insultati verbalmente da un’impiegata, davanti ad altri colleghi e clienti, che hanno osservato la scena rimanendo sbalorditi dall’aggressività delle parole della donna.
“Mi auguro di non avere mai a che fare con due medici come voi, pezzenti, non siete uomini, froci!”: così la cassiera ha attaccato la coppia, che ha subito lasciato la banca senza nemmeno rispondere a quella provocazione squallida.
“Eravamo sotto choc, non sapevamo come reagire alle offese. Così dopo essermi consultato con il mio avvocato, abbiamo deciso di presentare una denuncia nei confronti della dipendente. La citerò in giudizio, sia penalmente che civilmente. In caso di risarcimento devolverò il ricavato all'Arcigay e alle associazioni che si battono per la causa degli omosessuali. Non è pensabile che nel 2013 ci sia ancora una omofobia così estesa” ha raccontato il pediatra ai giornalisti dell’Adnkronos.
E ha aggiunto: "Non ci era mai capitato di essere pubblicamente offesi in questo modo. Sto denunciando l'accaduto perchè credo che sia giusto fare sapere che ancora oggi esiste un'omofobia così estesa. A volte succede di ricevere delle occhiate, ma finora nessuno ci aveva mai offesi in questo modo. La nostra dignità di persone è stata calpestata da una omofoba. Siamo due medici stimati da tutti e svolgiamo il nostro lavoro con grande professionalità. La nostra omosessualità non c'entra niente. Siamo stati offesi, per questo abbiamo deciso di denunciare la bancaria. Adesso basta prendersela con persone per bene, solo perchè sono gay e non eterosessuali".
Il sindaco Leoluca Orlando, dopo lo spiacevole avvenimento, ha invitato la coppia a partecipare ieri alla conferenza stampa in occasione della presentazione del Pride nazionale, in quanto, ha commentato: “Ci sono esperienze di vita quotidiana che testimoniano l'omofobia del quotidiano meglio di qualsiasi ricerca”.
Poco importa sapere che l’accaduto si sia verificato in Sicilia, visto che episodi di omofobia si verificano continuamente in tutta Italia e l’ignoranza continua sempre di più a prendere il sopravvento, ad indicare come nel nostro Paese certe informazioni non vengano diffuse in modo chiaro, corretto e tempestivo come accade invece nel resto del mondo.