Tutto questo preambolo, per dire che oggi ho iniziato a far diventare quel misero spazietto qualcosa di più di un semplice diario, postando un resoconto della mini-gita, che ho fatto mercoledì scorso per la city, alla scoperta della Torino romana, corredato da fotografie scattate da me. Nulla di che, ma devo ammettere di aver avuto una buona idea, perché quel giorno col vento che tirava era stato impossibile prendere appunti e, con il ricordo ancora chiaro della spiegazione, è stato utile fare quel post. Ho scritto solo le cose che ci sono state spiegate, nulla di professionale o pretenzioso, anche perché per saperne un po' di più basta che cercare su Wikipedia o altri siti.
In ogni caso adesso vorrei parlare della pagina Facebook dedicata a questo blog. Sono mesi che ci penso e ci ripenso, ogni volta credo di avere la soluzione, ma poi mi tiro indietro. Il fatto è che Facebook non mi piace. Pur di non entrarci (tolto qualche volta per vedere degli album con foto e meme dementissimi) mi sono installata sul browser un'app che mi consente di vedere se ho delle notifiche (se non ce ne sono, non entro nemmeno). Foglie d'Autunno è la pagina dedicata a questo blog e da un po' di tempo non è altro che un raccoglitore di feed automatici, è lasciata totalmente a se stessa, perché sinceramente non ho ne tempo ne voglia da dedicarci. Se ho dei link da condividere preferisco farlo su Twitter o su Google+ e a me di avere una pagina lì, ne morta ne viva, sinceramente non va. O le faccio bene le cose o non le faccio. Avendo appurato, tramite sondaggio, che le persone che ricevono aggiornamenti da quella pagina sono proprio poche ed essendoci diversi altri modi per ricevere i feed del mio blog (via mail, via google friend connect ecc.), sono arrivata alla conclusione che presto probabilmente la chiuderò. Può essere oggi, come può essere fra un mese. Non do scadenze, perché sono maledettamente imprevedibile (persino per me stessa) in queste cose!