Non so se capita anche a voi, ma ogni volta che metto pie...

Non so se capita anche a voi, ma ogni volta che metto piede in una casa non mia, se posso, dò sempre un'occhiata alla libreria del proprietario. E' un vezzo più che un'abitudine, quello di cercare tra quegli scaffali un libro non letto, uno spunto per nuove letture, un confronto d'idee su un autore.Leggere sarà pure un’esperienza solitaria, ma sicuramente dà soddisfazione anche parlare di libri. Del resto, il passaparola tra conoscenti è pur sempre il metodo più efficace per andare a colpo sicuro.
Bene! Per tutti quelli a cui piace perdersi tra gli scaffali di una qualunque libreria anche se virtuale, da qualche tempo c’è aNobii su Internet. aNobii (così chiamato dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta") è un social network pensato per mettere in contatto tra loro i lettori con gusti simili e aiutarli a scoprire libri interessanti. Sempre di passaparola si tratta, ma su internet!L'ho provato e ho passato un sacco di tempo, proprio come se fosse stata la libreria sotto casa.Ad un primo approccio aNobii si presenta come un valido strumento per schedare l’intera biblioteca personale, gestire liste di desideri, tenere traccia dei prestiti e finanche rivendere o scambiare libri usati. Ma al di là dell’indubbia utilità di un simile sistema di catalogazione, il bello di aNobii sta tutto nelle funzionalità sociali. Si può curiosare nelle librerie degli altri membri, creare collezioni tematiche, seguire le ultime letture degli amici, prendere o parte ai gruppi di discussione più vari, e ovviamente recensire, votare, etichettare.In fondo, è un gioco per chi ha il tarlo della carta stampata.Buon anno a tutti...