Disney Infinity 3.0 si allontana da jedi e spade laser col Play Set di Inside Out
La terza versione di Disney Infinity, l'abbiamo già sottolineato in fase di recensione dello Starter Pack, ha come tema principale l'universo di Star Wars: una spinta commerciale enorme, soprattutto in previsione dell'uscita di Episodio VII e a fronte della disponibilità di Play Set dedicati alle altre due trilogie che completano quindi un pacchetto a dir poco goloso per gli amanti della serie. Se quindi è più che probabile che buona parte degli acquirenti di Disney Infinity 3.0 provenga proprio dall'enorme bacino di fan dell'opera di George Lucas, con un target inevitabilmente più adulto e maschile rispetto al passato, il colosso americano ha ben pensato di offrire anche qualcosa al pubblico più giovane, approfittando della grossomodo contemporanea uscita dell'ultima pellicola Pixar intitolata Inside Out. Ecco quindi la nostra recensione del Play Set ad esso dedicato.
twittalo! Il Play Set di Inside Out è un passo indietro rispetto allo Starter Pack di Disney Infinity 3.0
Dentro la testa
Per chi non lo sapesse, i Play Set sono di fatto delle vere e proprie espansioni dello Starter Pack che permettono di accedere ad avventure nuove di zecca e di aggiungere ulteriori elementi alla Scatola dei Giochi. Tutto ciò attraverso l'acquisto di una confezione che comprende la miniatura del Mondo, che funge come una sorta di chiave per sbloccare appunto il nuovo gioco, e due statuette tra cui scegliere il proprio personaggio preferito destinato ad essere il protagonista dell'azione. Nel caso specifico nel bundle sono inclusi Gioia e Rabbia, a cui si possono eventualmente aggiungere acquistandoli separatamente anche Disgusto, Paura e Tristezza. Parlando di soldi, la forbice passa quindi da circa 35€ per il solo Play Set a grossomodo 80€ per portare a casa anche tutti i personaggi: un esborso non da poco, che si somma ovviamente a quello dello Starter Pack che è il punto di partenza essenziale. D'altra parte però il genere dei Toys to Life non è mai stato improntato sul risparmio, tutt'altro, quindi non si tratta certo di una sorpresa. Di converso va sottolineato ancora una volta come la qualità delle statuette di Disney Infinity sia veramente straordinaria, al punto che esiste un folto pubblico di appassionati che sceglie di acquistarle per spirito collezionistico senza curarsi affatto del gioco in sé.
Tralasciando però i suddetti casi particolari, vale la pena di concentrarsi su quanto questo Play Set abbia effettivamente da offrire dal punto di vista ludico. Partiamo subito dicendo che la distanza rispetto alle avventure di Star Wars è veramente siderale: con Inside Out gli sviluppatori hanno voluto dimostrare l'elasticità e la duttilità del framework del prodotto dando vita sostanzialmente ad un platform di stampo piuttosto classico, lontanissimo parente quindi del gameplay incentrato sul combattimento de Il Crepuscolo della Repubblica. Forse per l'incapacità di scegliere una direzione unica, o forse ancora per garantire varietà al pacchetto, in Inside Out si possono affrontare sia livelli come meccaniche 3D che 2D: in entrambi i casi è l'aspetto esplorativo a farla da padrone, con la raccolta di palloncini che costituisce un elemento di continuità destinato a contribuire alla valutazione finale delle proprie performance. Sono presenti poi semplici e basilari puzzle, che sostanzialmente ruotano sempre attorno alla necessità di raccogliere oggetti e trasportarli fino al relativo macchinario per attivare meccanismi o sbloccare passaggi in maniera tale da permettere così la progressione. Più interessanti invece le capacità specifiche dei singoli personaggi, che consentono per esempio a Rabbia di superare la lava, o a Tristezza di cavalcare le nuvole, o ancora a Gioia di compiere salti più ampi e via dicendo. Per evitare di dover imporre all'utenza l'acquisto di tutte le statuette, gli sviluppatori hanno avuto il buon senso di inserire un sistema di costumi che, tramite apposite postazioni, permette di fatto a qualsiasi personaggio si stia controllando di assumere brevemente le sembianze di un altro. E un po' un peccato che idee tutto sommato valide appaiano parzialmente compromesse da limiti su cui è difficile chiudere un occhio: pur considerando, come già affermato, la volontà di rivolgersi ad un pubblico giovane, è evidente infatti come anche in questo Play Set vengano confermati alcuni dei difetti storici di Disney Infinity, come la modesta qualità del level design e la scarsa raffinatezza del sistema di controllo. Se poi ne Il Crepuscolo della Repubblica avevamo avuto modo di elogiare il sistema di combattimento perfezionato da Ninja Theory, in questo caso ci tocca fare il discorso opposto: i poco numerosi e altrettanto poco vari nemici presenti si eliminano attraverso scontri noiosi e ripetitivi, che mortificano e rendono piuttosto inutile lo sviluppo dei personaggi attraverso l'albero delle abilità. Buona invece la componente tecnica, che dimostra una notevole fedeltà alla pellicola e propone livelli dalle ambientazioni diverse e sempre coloratissime, non particolarmente complesse a livello poligonale ma apprezzabili e gradevoli dal punto di vista artistico. In definitiva quindi, questo Play Set di Inside Out arriva a una sufficienza risicata, ma l'acquisto va ben valutato: chi ha comprato lo Starter Pack attratto dall'universo di Star Wars difficilmente troverà grande interesse in questa offerta, mentre i fan di Pixar potrebbero comunque rimanere delusi da un gameplay semplice, ripetitivo e non particolarmente raffinato. Rimangono quindi i bambini, a cui il prodotto è evidentemente rivolto: se avete figli o fratellini a cui regalare questo Play Set condividendo quindi l'esperienza di Disney Infinity 3.0, la scelta potrebbe essere sensata. In caso contrario, probabilmente fareste meglio a tenere i soldi in tasca spendendoli eventualmente nei futuri Play Set di Star Wars o dei supereroi Marvel.