Magazine Diario personale

Non solo parlare e lamentarsi ma agire

Da Brunaverdone

NON SOLO PARLARE E LAMENTARSI MA AGIRE

 

Certi giorni mi sento come mio padre,cioè una brontolona! Ma purtroppo non sopporto più tutte le cose, anche piccole, che non vanno bene per  il poco impegno e l’irresponsabilità delle persone e allora mi arrabbio e brontolo. Per esempio il postino, pochi giorni fa ha messo nella cassetta della mia  posta, una cartolina per mancata consegna di una raccomandata . Per prima cosa,in quella cartolina, non c’era scritto nulla che facesse capire chi o cosa fosse, poi neanche l’orario di consegna... Ma il fatto inequivocabile è, che io ero in casa. Infatti una persona, quando sono scesa per uscire mi ha detto che un postino era passato da poco e che lei si era arrabbiata con lui perché aveva messo tutte le lettere, ancora impacchettate ( nel cellofan così come le preparano per la suddivisione) poggiate sul bordo della cassettiera invece d’inserirle nelle apposite buche, per giunta nuove e quindi tutte con i nomi leggibilissimi... Allora mi sono armata di santa pazienza e il giorno dopo sono andata a ritirare la raccomandata ed ho fatto formalmente per iscritto un bel reclamo per i due poco professionali servizi prestati. Se non facciamo così,unendo all’indignazione anche l’azione, le cose peggioreranno ulteriormente.  Ci si lamenta che non si trova lavoro ma molti, quando ce l’hanno non svolgono con impegno il loro dovere...

Ora sono in piena battaglia per ottenere più pulizia e rispettabilità nel mio bistrattato quartiere. Nessuno vuole dedicare tempo a queste quotidiane beghe. Io invece mi sono stancata di aspettare che lo facciano altri ed ho incominciato a farlo io. Per fortuna una cosa l’ho già ottenuta. L’Acquario Romano, aveva ricoperto il bellissimo lucernaio dell’edificio di fronte casa mia, con dei “stracci di varia foggia”, un terribile miscuglio disordinatissimo, e questo solo per oscurare la sala sottostante dove si proiettano filmati.... Sono andata a reclamare ed ho esordito così: “E per fortuna voi siete l’ordine degli Architetti, quelli che dovrebbero conoscere, rappresentare e difendere l’estetica  ed il decoro delle nostre città?”  Insomma per farla breve in pochi giorni hanno provveduto a fare l’oscuramento con un telone tutto della stessa tinta. Certo vedere questo telo al posto di quell’obbrobrio che c’era prima è una magra consolazione...perché la bellezza del lucernaio in vetro è andata sepolta e condannata all’invisibilità. In compenso però l’Associazione, cura il giardino con molta impegno e ci sono dei vigili volontari all’interno che controllano il tutto... Ma la nota dolente è, che appena si esce fuori dal cancello è un disastro. I perimetro che circonda il giardino è pieno di cagate e pisciate di cani e cristiani, bottiglie vuote di vino e birra,...come se non bastasse ai tre angoli di strada ci sono diversi secchioni della spazzatura e differenziata. Ebbene anche quelli,vista la collocazione,  essendo in un luogo semi coperto abbastanza,ci si  sente liberi di fare ogni porcheria. Altra pipì qua e là, gettare per terra la spazzatura che magari, forse chissà, le persone più “pulitine” lo fanno per non sostare troppo lì accanto... per la puzza e la sporcizia non si riesce neanche a respirare...Sono andata dai Vigili, poi all’Ama, e infine  nei negozi, negli alberghi ...insomma ho fatto un poco di reclami e molte parole lo ho spese solo per convincere tutti gli esercenti della zona ad essere più puliti. Che evitino tutto quel cartone sparso, che lo riducano schiacciandolo e fermandolo con  del nastro adesivo e che imparino “a rompere le scatole” ed ha gettarle nel contenitore apposito.  Che imparino a pulire spesso il loro spazio davanti ai negozi senza aspettare sempre e solo “lo scopino pubblico”... Se ognuno di loro  riuscisse a comportarsi  da persona civile il quartiere ci guadagnerebbe d’immagine ed avrebbe  di sicuro un ritorno maggiore anche in moneta sonante... Mi chiedo se sarà possibile tutto questo oppure resterà solo un mio sogno?

NON SOLO PARLARE E LAMENTARSI MA AGIRE

 


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