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Non sono razzista, ma...

Creato il 21 settembre 2015 da Cris2011

http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/09/10/news/io-non-sono-razzista-ma-1.228911
Non sono razzista, ma... Giuseppe, africano del Togo, venticinque anni da immigrato passati a lavorare nelle cucine da Roma a Padova: "Il razzismo è come la mafia: non si vede, ma è dappertutto".
Non sono razzista, ma...Cresce il popolo dei "non sono razzista, ma". Dove si incontrano? La pagina ufficiale di Matteo Salvini, è una delle piazze più affollate ed è quella di una nuova borghesia arrabbiata che non ha remore a esporsi su Facebook con foto, nome, cognome, professione, minacce o insulti. A questo punto bisogna avvertirvi che i lettori minorenni, come si usa per i film in tv, andrebbero accompagnati. E' quella dell'intolleranza militante, una massa di italiani, cittadini, elettori ha cambiato idea e si riconosce oggi nell'identikit: "Non sono razzista, ma...". [...] Nemmeno la foto simbolo del corpicino di Aylan al-Kurdi, il bimbo siriano di tre anni annegato durante la traversata dalla Turchia alla Grecia, sembra aver scalfito il cuore dii questi italiani. Ecco Teresa Luglini, viso pacifico, sorriso e occhiali da Reggio Emilia: "Li hanno accolti spalancando braccia e gambe? Bene. Tutti questi a casa di coloro che hanno aperto il culo". Bruno Collerio, impiegato di Milano, foto con moglie e figlia il giorno della laurea e gli auguri a Mussolini per il compleanno del Duce: "Salvini, fa qualcosa, questi si riforniscono di armi e per noi italiani è una strage". Carmine Cioffi: "Ammazzateli di botte e mandateli a casa loro". Andrea Riviero: "A casa ingrati parassiti". Alberto Lodi Rizzini, comandante dei vigili urbani in provincia di Mantova, ora in pensione: "Ributtiamoli tutti in mare". Michele Lecchini, imprenditore toscano: "Questi ci ammazzano tutti". Matteo Lancia, tifoso della Lazio: "Olio di ricino a tutti questi". Mauro Calogero, manager in una tv satellitare, fa un comizio: "Gli europei sono naufragati nel meticciato, sommersi da orde di immigrati afro-asiatici. La piaga dei matrimoni misti produce ogni anno migliaia di nuovi individui di razza mista... l'integrazione equivale a un genocidio".
"Italiani brava gente, un po' scema, ma brava gente" dicevano anni fa Enzo Jannacci e Peppino Viola. Come si fa ad avere figli giovani, nell'età in cui si cerca di aprirsi al mondo senza farsi troppo male, e non aver paura ad affidarli ad altri ambienti, come quello della scuola o delle attività sportive o dei ritrovi di divertimento!?!
Non sono razzista, ma...Hai voglia ad educarli, ad inculcare loro un'infarinatura di quelle discipline che hanno per oggetto la conoscenza dell'uomo, del suo pensiero, della sua attività spirituale". Basta che si ritrovino tra giovani di ambienti xenofobi, ancora in buona fede e in sintonia col loro ambiente famigliare, perchè tutto cambi e ci si ritrovi difronte a un essere irriconoscibile che ti accusa di pusillanimità. ( Dico questo perchè testimone, mio malgrado, di una situazione del genere, e di per trovare un punto d'incontro.cui capisco la difficoltà dei genitori) "


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