Riceviamo oggi una lettera dalla nostra lettrice e scrittrice fantasy Laura MacLem, che condividiamo e pubblichiamo ben volentieri! Grazie Laura, hai centrato il punto!!!
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Non sopporto più lo slut shaming fatto sul personaggio di Penny (The Big Bang Theory)!
Per chi non seguisse la serie, si tratta di una sit-com di grande successo, che racconta le traversie di un gruppo di nerd, la cui tranquilla esistenza, fatta di scoperte scientifiche geniali e vita sociale inesistente – salvo tra loro – viene scossa dall’arrivo della bella vicina, Penny. Uno di loro, Leonard, se ne innamora a prima vista, ma Penny fa parte di un universo completamente diverso: lei è carina, ha successo con gli uomini, sogna di fare l’attrice. La situazione si complica.Ecco, tale personaggio viene continuamente bersagliato e ridicolizzato, unicamente perché si tratta di una bella ragazza.
Okay, è una bionda che si trasferisce col sogno di diventare attrice, che considera il sesso un modo come un altro di divertirsi, che non vuole storie impegnative e che si diverte in maniera molto mainstream. Chiaro che davanti a una comitiva di scienziati geniali, con un QI pari se non superiore all’estratto conto di Bill Gates, con hobby molto particolari, settoriali e specifici, tipi da ‘una storia tutta la vita’, lei ci perda.
No, momento. Non è chiaro per niente.
Il personaggio di Penny evolve secondo me in maniera MERAVIGLIOSA durante l’intera serie. Inizia come giovane svampita con sogni irrealistici, ma santa pace, è giovane. E’ sempre stata corteggiata. Le piace il sesso e può farlo con chiunque voglia, perché è il tipo di donna che qualsiasi uomo vorrebbe portarsi a letto.
Ama Leonard, ma non vuole impegnarsi. Non vuole, anche se lo ama, perché SA che lui è quello giusto, quello ‘finché morte non ci separi’, e lei NON SI SENTE PRONTA. Quale sarebbe il suo crimine? Non volere stare con qualcuno che sa farebbe soffrire immensamente?
A me non sembra il comportamento di un’oca senza cervello. Tutt’altro.
Leonard scuote il suo mondo, il suo universo di valori, e questo la confonde. Penny passa intere stagioni come ragazza confusa, E’ CONFUSA. Da una parte sa che con Leonard è amore per sempre, dall’altra… non vuole l’amore per sempre. Vuole divertirsi.
Cresce, matura, evolve. Cambia giro di amicizie, cambia interessi, ma porca miseria, è sempre lei.
La Penny ironica e sveglia c’è sempre stata, ha sempre tenuto testa a Sheldon, un personaggio concepito come stereotipo dello scienziato con grossi disturbi sociali (parrebbe avere i sintomi di una forma lieve di Asperger). Per quanto sia il personaggio che ha decretato il
successo della serie, rapportarsi con lui è davvero complicato. Penny ci riesce,
praticamente lo adotta. E come lo tiene al suo posto! È l’unico personaggio che Sheldon rispetti davvero, pur nel suo sarcasmo corrosivo.
E questa sarebbe una bionda scema, che Leonard ama solo per le sue tette?
Una ragazza che non ha avuto paura di trasferirsi, poco più che ventenne, per realizzare il suo sogno?
Sapete cosa penso?
Penso che una come Penny sia il desiderio irrealizzato del nerd (che non è il deficiente descritto in Italia, un tizio qualsiasi che legge fumetti e gioca ai videogames: ma per piacere!), non perché carina, ma perché FOTTUTAMENTE IN GAMBA.
Penso che Leonard l’abbia inquadrata subito, abbia visto sì che è figa, ma anche che è una bella persona.
Le tette rifatte le vedete solo voi che in una ragazza riuscite a vedere solo quelle: se poi è in gamba o meno, neanche sbattendoci il muso sopra riuscireste a capirlo.
E Penny non vi degnerebbe di uno sguardo.
Perché una bella ragazza a cui piace il sesso non è una cagna e non è una stronza, ma soltanto una persona che sceglie con chi andare e soprattutto con chi NON andare.