Pagine: 268
Titolo originale: The Thing About Jane Spring
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: Gennaio 2005
Codice EAN: 9788804548010
Voto: 4/5
Cresciuta secondo le rigide regole militari dal padre vedovo - un generale pluridecorato che ha combattuto in Vietnam -, Jane non ha mai avuto un modello femminile a cui ispirarsi, ma fin da bambina le sono stati inculcati concetti come l'onore, il dovere, il comando e l'obbedienza, e non ha mai potuto esprimere la sua femminilità, mostrando al mondo solo gli aspetti più duri e autoritari del suo carattere.
Eppure Jane adorerebbe avere un uomo al suo fianco, qualcuno che la ami per quello che è. E proprio questo è il punto. Un giorno, di colpo giunge rilluminazione. Bloccata a casa da una tempesta di neve, Jane vede in televisione una serie di film con Doris Day e qualcosa le scatta dentro, capisce ciò che gli uomini desiderano davvero: una donna come Doris, con sani principi morali, sì, ma soprattutto femminile, premurosa, sottomessa, zuccherosa, tutto quello insomma che lei non è.
La decisione non tarda ad arrivare: con ferrea determinazione, e con quella disciplina che ben conosce, Jane si trasforma in una copia perfetta dell'attrice che imperversava sugli schermi cinquant'anni fa. E a questo punto, dopo il comprensibile stupore generale, il successo è garantito. Costruito come la perfetta commedia d'amore americana degli anni Cinquanta e Sessanta, e scandito da tempi perfetti, Non sparare, baciami è un romanzo che diverte e ci regala una protagonista il cui sincero candore e impegno lasciano davvero spiazzati. Ispirandosi ai dialoghi memorabili tra Doris Day e Rock Hudson, Sharon Krum riesce a ricreare con notevole senso dell'umorismo quelle atmosfere rétro, offrendoci una favola vincente sull'arte di essere donna. Adorabile, dolce, romantico e divetente. Leggere questo libro è stato davvero una bella esperienza!
Perché? Jane va nel panico. Affronta uno dei colleghi e cerca di farsi spiegare il motivo ma non ottiene risposta. La sera telefona alla sua migliore amica, e ne ottiene una risposta che la fa mette ancora più in dubbio "Guardiamo la cosa da un'altra prospettiva." le dice la migliore amica "Durante una causa, se la tua strategia processuale non funziona, tu cambi direzione, giusto? Non è solo in aula che devi cambiare approccio: lo devi fare anche nella vita."Ancora non riesce a capire che cosa deve fare. Perché per quanto il generale, suo padre, reputi i civili non degni di interesse e i sentimenti una cosa insignificante, nel profondo Jane vuole provare quei sentimenti, quella passione, quell’amore che ti lega ad un uomo e lega lui a te. Una bufera di neve sarà provvidenziale, perché costringerà Jane a casa, senza nulla da fare se non guardare la televisione e le repliche dei vecchi film di Doris Day.
“Ma cosa volevano gli uomini che lei non avesse già dato? Era assolutamente sconcertata. Conversazioni sul basket? Graham aveva respinto l'idea. Modi più educati a tavola? I suoi erano già impeccabili: anche quando non le piaceva ciò che veniva servito, mangiava sempre tutto quello che c'era nel piatto. Il sesso? Nessuno poteva accusarla di non dare il massimo in quel settore. Jane era fiera di essere una donna americana libera e dal sangue caldo. Doveva essere più diretta? Sapeva che agli uomini non piacciono le donne che fanno giochetti. Tuttavia lei aveva già l'abitudine di segnalare gentilmente le loro carenze. Cos'altro poteva fare per aiutarli a migliorare? Non riusciva proprio a capirlo. Cos'altro desideravano gli uomini, oltre alla sincerità, la puntualità, l'autodisciplina, la tenacia, l'ambizione e il sesso atletico? Lei aveva tutto quanto, no? Certo.”“La parola fallimento non compariva nel vocabolario di Jane Spring, per cui la sconfitta per mano della specie maschile non soltanto era incomprensibile: era devastante.”“Jane Spring stava ricavando più gioia di quanto avesse immaginat nell'essere Doris Day. Sentiva il proprio quoziente di femminilità moltiplicarsi ogni secondo che passava. E più donna diventava, più il mondo le voleva bene, Gli sguardi di approvazione, la gentilezza, l'evidente piacere della sua compagnia... Jane non avrebbe potuto sentirsi più felice nemmeno drogandosi.”