D’ora in poi, c’è da credere che lo chiameranno ‘Homer’. Il capo famiglia dei Simpson, si sa, è ghiotto di donuts. Ciambelline dolci e belle unte. David De Gea, giovane portiere spagnolo del Manchester United, è stato pizzicato mentre in un supermercato della città inglese addentava una ciambella e poi usciva dal negozio. Senza pagare.
La notizia è stata riportata oggi dal sito del quotidiano inglese Sun. Nella registrazione della videosorveglianza, si vede il giovane portiere spagnolo entrare in un negozio della catena inglese tesco in compagnia di due amici. I tre parlottano in spagnolo e mentre conversa amabilmente, De Gea afferra una ciambella, la mangia e poi esce senza saldare il conto. Salatissimo: 1 euro. Tanta roba, per uno che a settimana, di euro, ne guadagna 81mila. De Gea è stato subito fermato dalla sicurezza del Tesco. ”Non ha fatto nulla per non farsi notare. Nessuno ha chiamato la polizia, non era il caso”, ha spiegato uno dei responsabili del supermarket, che ha aggiunto: “l’incidente si è chiuso con un accordo privato”.
Il giocatore non ha saputo dare una spiegazione dell’accaduto ed è apparso alquanto imbarazzato. Il regolamento della Tesco prevede che, se colti in flagrante in caso di furto, non si possa tornare in nessun negozio della catena per tre mesi dall’accaduto. Il suo tecnico al Manchester United, Alex Ferguson, è chiamato Hair Dryer, asciuga-capelli, perché quando si arrabbia con un giocatore gli urla in faccia tutta la sua rabbia. De Gea potrebbe preferire stare tre mesi chiuso in un Tesco, piuttosto che affrontarlo.