Una piattaforma con produzione a chilometro zero, che unisce il talento di giovani designer emergenti alla qualità delle imprese artigiane: si chiama Slowd, ed è nata nel 2011 da un’idea di Andrea Cattabriga, al quale si è unito sin da subito Sebastiano Longaretti.
Entrambi architetti, sono stati mossi dalla volontà di risolvere contemporaneamente tanto i bisogni dei designer emergenti, molto spesso impossibilitati a produrre i propri progetti, quanto di aiutare le imprese artigiane in difficoltà. Lo scopo? Riuscire a proporre all’utente finale dei prodotti di qualità a un prezzo accessibile.
La chiave di tutto questo è una “fabbrica diffusa”, un network di imprese artigiane di qualità attivabile in ogni momento e vicino al cliente. L’intera filiera, dalla progettazione alla produzione è curata direttamente da Slowd, ed è sostenibile, non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia del territorio e per il lavoro. Slowd infatti, cerca di ridefinire il concetto stesso di sostenibilità umanizzando il prodotto, avvicinando chi costruisce e chi compra, producendo meglio e in minor quantità e supportando un sistema di circolazione del denaro legato al territorio.
Slowd è una valida alternativa per combattere la crisi, una nuova soluzione vincente a favore di tutti, dal progettista al produttore, fino al consumatore finale.