Non uno di meno

È evidente che il bubbone fosse lì da tempo, e che aspettasse solo il momento giusto per scoppiare, però quando un sedicenne grande e grosso scoppia in lacrime davanti a te singhiozzando ma prof, tutti i prof pensano che io non capisca niente e che non faccia niente, ma io a casa studio tutti i pomeriggi, tutto il pomeriggio! e anche i miei, continuano a dirmi che sono un cretino, uno stupido... io non ce la faccio più, mi vien voglia di mollare tutto e dire sì, va bene, sono uno stupido, ritirarmi da scuola e farli contenti perché così si sono tolti un problema!, puoi tentare di consolarlo e rinfrancarlo, dicendogli che tu no, non la pensi affatto così, che le cose stanno diversamente; ma non puoi fare a meno di domandarti dove siano stati, fino ad ora, gli adulti che hanno visto crescere questo ragazzo. Tutti gli adulti, nessuno escluso.