Magazine Diario personale

Nonna io ? in viaggio attraverso il tempo

Da Ritarossa
Non ci ho pensato per anni...mia figlia era giovane e  intenta a studiare, fare esperienze da mettere sul curriculum... ed io mentre andavo a spasso  non mi soffermavo sui bambini o sulle carrozzine.
Ogni tanto sentivo qualcuno parlare della nascita di un nipotino, sentivo l'entusismo nella voce e nello sguardo... ma nelle mia mente non si affacciava nulla.
Mi sembrava giusto pensare che la nascita di un nipote non è una istanza, qualcosa su cui si possa intervenire.  Quando sarà...scoprirò come sarà.

NONNA IO ? IN VIAGGIO ATTRAVERSO IL TEMPO


L'annuncio che sarei diventata nonna mi ha colto di sorpresa, in un letto d'ospedale, stremata da una operazione di chirurgìa addominale...che non è proprio leggerina.
Tanto digiuno prima e dopo, un po' di trasfusione preoperatoria.
Questa notizia sembrava una luce accesa in un momento buio, un invito a stringere i denti ed andare avanti. Ma neanche nei miei momenti più fantasiosi riuscivo ad immaginare come sarebbe stato diventare nonna.
Per quanto mia figlia abiti lontano, durante l'attesa ci siamo viste spesso.Io facevo fatica a riprendere peso ma ad ogni sua visita miglioravo un pochino.Dovevo essere in forma, per andare ad aiutarla almeno un pò, essere forte in testa per comunicarle sicurezza.E poi venne il gran giorno. E tutta la mia vita da cima a fondo si è inserita in una logica perfetta ed armoniosa.Coloro che vennero prima, noi che siamo e quelli che saranno dopo. Ed io so che vedrò vivere questa bambina solo fino a...ma è così tenero averla vista arrivare, sarà bellissimo accompagnarla un po' nel suo cammino. Mi fa felice solo guardarla, ed oggi averla per casa, giocosa, in vena di scoperte.
NONNA IO ? IN VIAGGIO ATTRAVERSO IL TEMPO
Ha raccolto i pesi di sabbia fermaporta per portarli a spasso come fossero borsette, con entusiasmospostandone prima uno,  con fatica allegra, e poi due ,con ancora più allegrìa, così bilanciava il peso.Beatrice eplora il mondo, afferra i miei pennelli e li assaggia anche un po' ridendo, mi porge da mangiarequello che mangia, arriva qui come se non si fosse mai allontanata, con gaia fiducia.
Si sente sicura con me. Non ci sono parole per dire di questa emozione così speciale.
Tenendo per mano la mia nipotina sento che posso affrontare con serenita' il mio viaggio attraverso il tempo.

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