Nonostante buoni dati macro Crolla Boeing le cui pratiche...

Nonostante buoni dati macro

Crolla Boeing le cui pratiche contabili potrebbero finire sotto inchiesta, mentre vola Cisco dopo la trimestrale. Sul Nasdaq bene Amazon.

L’indice Dow Jones è tornato indietro di due anni, rimangiati quindi tutti i guadagni che erano stati ottenuti negli ultimi ventiquattro mesi, forse così si riesce a rendere l’idea di quanto accaduto a Wall Street in questo primo scorcio del 2016.

Naturalmente, come sempre sui mercati, la domanda è: ed ora?

Ed ora siamo al momento cruciale: sarà vera crisi o abbiamo toccato il fondo ed è venuto il momento di risalire? Le prossime sedute daranno una risposta a questa domanda.

Oggi ci limitiamo a dire che la seduta è risultata nettamente migliore per l’indice tecnologico Nasdaq che a qualche minuto dal fixing era addirittura in territorio positivo, negli ultimissimi scambi, tuttavia, solo vendite.

Per quel che concerne il Dow Jones, invece, ha fatto da “tappeto” quota 15.500 punti, diventa così cruciale la seduta con la quale domani termineremo anche la seconda settimana di febbraio.

Nessuno oggi ha guardato ai dati macroeconomici, ma va sottolineato che le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono notevolmente calate (269.000 unità) e risultate inferiori anche al consenso (280.000 unità).

Da segnalare infine la debolezza del dollaro tornato sopra quota 1,13 rispetto all’euro ed il prezzo dell’oro sui massimi dell’ultimo anno.

Dow Jones (-1,60%) vola Cisco Systems (+9,64%) dopo una trimestrale davvero sorprendente con i profitti netti in aumento del 31% che hanno permesso un aumento del dividendo del 24% ed un incremento del programma di buyback di 15 miliardi di dollari. Salgono anche Walt Disney (+1,64%) dopo il ribasso della vigilia ed Exxon (+0,32%) nonostante l’ennesimo calo del prezzo del petrolio

Nuovo crollo per Boeing (-6,81%) ma la chiusura è avvenuta distante rispetto al minimo di giornata, quindi il comparto bancario con Goldman Sachs (-4,44%) e JP Morgan (-4,41%).

S&P500 (-1,23%) rimbalza Time Warner (+3,75%) dopo il crollo della vigilia, cercano di risalire anche Amazon (+2,72%) e Priceline.com (+2,18%)

Sempre in difficoltà il comparto bancario: Bank of America (-6,84%) e Citigroup (-6,50%), male anche Anadarko Petroleum (-4,57%).

Nasdaq (-0,39%) gran rimbalzo per Tripadvisor (+12,36%) che termina comunque distante dal massimo di giornata, molto bene anche Expedia (+9,56%) giunto al terzo rialzo di fila così come O’Reilly Automotive (+5,42%)

Precipita Mylan (-18,05%) dopo una trimestrale deludente e l’annuncio di un’altra acquisizione, forti ribassi anche per Incyte Corp. (-9,40%) ed Endo Pharma (-4,92%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro