Lo sciopero dei mezzi pubblici, le manifestazioni in piazza e la pioggia del giorno in cui avevamo fissato il cabaret degli artisti venerdì 14 ci ha costretto a rimandare la serata a Domenica 30. Gli artisti inscritti potranno ritornare con i loro lavori e dei nuovi potranno aggiungersi secondo le consuete modalità. Il Cabaret degli artisti è un’occasione per far conoscere il proprio lavoro, per essere votati dal pubblico e avere un’esposizione a Spazio Tadini, ma soprattutto è un’opportunità di conoscenza, convivialità e piacere tra arte, cultura e…..
Vi aspettiamo numerosi dunque per iscriversi inviare o alla curatrice Caterina Seri [email protected] o a Melina Scalise [email protected].
SCRIVE Francesco Tadini:
“Ero presente con i miei dodici figli quando Tzara pronunciò per la prima volta questa parola che ha destato in tutti noi un entusiasmo legittimo. Ciò accadeva al caffè Terrasse di Zurigo mentre portavo una brioche alla narice sinistra.” (Georges Ribemont-Dessaignes)
Immaginatevi nella rarefatta atmosfera di una mostra in un luogo completamente sterile dove il mercante parla dell’opera x dell’artista y lasciandovi intuire che, pur non comprendendo nulla d’arte contemporanea, state per diventare proprietari di qualcosa che alzerà il tono del vostro salotto…
Dimenticavi, ora, il terribile selfie e proiettatevi in una festa rumorosa e affollata – aperta fino a tardi – dove alcune opere issate su un cavalletto altissimo assumono anche il volto – e la voce – degli ideatori. Pane e salame e musica e arte. Anche qualche strizzata d’occhio. Il luogo ideale per conoscere gli artisti e i loro seguaci.
Regole del gioco? Divertirsi a votare gli imbonitori: gli artisti in carne e ossa che, da un pulpito elevato, parleranno (5 minuti di cronometro a testa) delle proprie mercanzie decantandone qualità e prezzo. L’elevazione del pulpito (dal latino pulpitum: impalcatura, piattaforma) permetterà a voi di osservare e commentare anche il minimo tic facciale – smascherando ogni enfasi ciarlatana o apprezzando la genuinità del verbo e delle intenzioni.
Dopo l’inesorabile successo della prima edizione di Cabaret degli Artisti, Caterina Seri, Melina Scalise e Francesco Tadini ripropongono in versione aumentata la serata dedicata alla scoperta dei nuovi nuovi, emergenti, emersi… Arte senza rete per una giuria popolare. Le prime tre opere classificate saranno esposte per una settimana presso Spazio Tadini.
Agli artisti si chiede la disponibilità di confrontarsi con il pubblico, vincere indugi ed eventuali timidezze e desiderio di contribuire a un dialogo sull’arte contemporanea che sia anche frutto del confronto con gli altri artisti.
Costo d’iscrizione al Cabaret degli Artisti? 1- Offrire “generi di conforto” al pubblico, dall’acqua al pane, dal vino al salame, perché i visitatori della serata saranno i loro ospiti da coccolare e da affascinare. 2 – Obbligo di tessera annuale dell’associazione culturale Spazio Tadini (12 Euro).