Come la precedente versione, il Nook monta il sistema operativo Android. Si tratta quindi di un vero e proprio Tablet (n.d.r. come il Samsung Galaxy Tab) che, oltre alla lettura, può essere impiegato per altre mille funzioni... o quasi. Già, perché Nook nasce con le mani legate. Il Market di Android è stato limitato appositamente e B&N consente l'installazione sul suo dispositivo di un certo numero di applicazioni "certificate".
Girano voci che anche Amazon stia lavorando a un Tablet con sistema operativo Android. Girano voci che Amazon stia pensando di creare uno Store Android tutto suo. Insomma... B&N probabilmente ha anticipato le mosse del suo principale concorrente.
Che dire di più? Penso che iPad abbia fatto da battistrada per questi nuovi dispositivi. Anche se probabilmente Amazon e B&N avevano già in cantiere robe del genere ma attendevano che i tempi fossero maturi. E' probabile persino che Apple li abbia costretti ad accelerare i tempi. Il mio dubbio nasce dalla durata delle batterie. Mentre le versioni eInk dei due lettori riescono a vivere per un mesetto senza cercare una presa di corrente, i due tablet faticano a fare mezza giornata accesi. Ho inoltre qualche dubbio sulle strozzature imposte al Market (o alla creazione di Market pensati ad hoc per quei dispositivi). Senza contare che Android è ancora "giovane" e non è stato pensato per i Tablet. Ancora non gestisce risoluzioni video elevate e ciò potrebbe strozzare ulteriormente quegli apparecchi. La versione 3 di Android (nome in codice Gingerbread) dovrebbe ovviare a queste mancanze... e da qui torno a quanto affermavo poco fa. Insomma... sarà il mercato a decidere se il Nook Color avrà successo o meno. Io mi tengo il Kindle 3. Se avessi dovuto prendere un Tablet, da Mac Maniaco quale sono, non avrei avuto dubbi su quale dispositivo scegliere.
fonti: qui e qui.
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