Questo nome non dirà forse molto alla maggior parte dei cinefili occasionali del nostro Paese. Eppure Nora Ephron, morta ieri all’età di 71 anni nella sua New York, è stata a suo modo un genio: fossero stati donne e un po’ meno Registi e Autori con la R e la A maiuscole, forse Woody Allen e Steven Spielberg avrebbero fatto una carriera simile alla sua (ogni riferimento alla comune origine ebraica dei tre è puramente casuale. No, davvero).
Due titoli su tutti: Harry ti presento Sally (1989), di cui Nora scrisse la sceneggiatura, e C’è posta per te (1998), da lei scritto e diretto, entrambe deliziose commedie di ambientazione newyorkese con una all’epoca ancora bellissima e adorabile Meg Ryan.
Nella sua non lunghissima carriera questa sceneggiatrice, regista, produttrice e pure scrittrice americana (tanti ruoli, certo, ma un minimo comune denominatore chiamato commedia brillante) ha anche scritto sceneggiature per il grande Mike Nichols (Silkwood, 1983) e Diane Keaton (Avviso di chiamata, 2000, ancora con Meg Ryan) e diretto altre pellicole non proprio indimenticabili come Vita da strega (quella ****ata con Nicole Kidman e Michael Caine, 2005) e Michael (1996, con John Travolta nei panni di un arcangelo. Alè).
Anche la vita reale di Nora Ephron è stata in qualche modo simile a un film (fama, ricchezza e Oscar sfiorati a parte): il suo secondo marito (su tre) è stato nientemeno che uno degli ultimi, grandi eroi americani, Carl Bernstein, il giornalista del “Washington Post” che insieme a Bob Woodward scoperchiò lo scandalo Watergate. Ma anche il suo terzo marito non è da buttare via, trattandosi dello sceneggiatore (Quei bravi ragazzi, Casino…) Nicholas Pileggi.
Magari a voi che leggete queste righe non ve ne frega niente delle commedie brillanti americane con l’adorabile Meg Ryan, e magari nemmeno a me che le sto scrivendo, ma se invece davanti a quegli occhioni azzurri e quei capelli biondi (ormai già bianchi, temo) e quelle vicende così piene di profondi sentimenti romantici e un pizzico di ironia, ecco se davanti a tutto ciò o, seppur in minima parte, a causa di tutto ciò vi siete innamorati o commossi o divertiti, be’, magari, allora, Nora Ephron un po’ vi mancherà.
Alberto Gallo