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Nord-Sud Edizioni

Creato il 31 dicembre 2011 da Antonino1986

Nord-Sud EdizioniNord-Sud Edizioni è nata come marchio italiano della Nord-Süd Verlag, casa editrice di libri illustrati per bambini fondata in Svizzera più di quarant’anni fa.

Nord-Sud Edizioni

Multum non Multa - ovvero qualità piuttosto che quantità – è stato fin dall’inizio il motto dell’editore, il cui catalogo in italiano, comunque, conta oggi circa 300 titoli. La caratteristica che ha sempre contraddistinto Nord-Sud è la ricerca di nuovi talenti. Appare infatti estremamente significativo che molti artisti, poi divenuti famosi a livello internazionale, abbiano cominciato a lavorare proprio con questa casa editrice.

A questo proposito è interessante tracciare in modo del tutto sintetico la biografia di due degli autori di maggiore successo. Marcus Pfister, papà del pesciolino Arcobaleno e della topolina Gaia, ha lavorato contemporaneamente, fino al 1992, sia come graphic designer che come autore e illustratore di libri per bambini. Nel 1992 ha conquistato l’attenzione internazionale grazie al suo libro “Il pesce arcobaleno” e da allora si dedica esclusivamente sulla scrittura e l’illustrazione dei suoi libri. Fino ad oggi ne sono stati pubblicati una cinquantina, tradotti in oltre 50 lingue. Hans de Beer, creatore dell’orsetto polare Piuma, ha invece collaborato con diverse riviste per bambini prima che il suo primo libro illustrato, con il tenero Piuma come protagonista, fosse pubblicato. Ora lavora come illustratore freelance, inoltre scrive e pubblica i suoi libri illustrati in lingua tedesca.

Attualmente i libri illustrati per bambini della Nord-Sud sono tradotti in più di 40 lingue, tra le quali provenzale, in ebraico, greco, cinese, islandese, corso, irlandese, gallese, zulu, mande, lappone e diversi dialetti svedesi.

Nel 2005 il marchio Nord Sud Edizioni è stato acquistato da Adriano Salani Editore, entrando a far parte del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol. Nel 2007 è nata la nuova collana di narrativa Gli Scriccioli, studiata per proporre ai bambini il meglio della letteratura internazionale a loro dedicata nelle veste grafica più accattivante possibile. I primi autori pubblicati sono stati Roald Dahl, Otfried Preussler, Anna Lavatelli e Susie Morgenstern.

Nord-Sud Edizioni ha concentrato la propria attenzione anche su personaggi di intramontabile fascino per i bambini, dedicando loro intere collane. Ne sono un esempio i Puffi e i Barbapapà. In questo caso non parliamo di creature come le fate o gli gnomi, che appartengono all’immaginario comune – e in particolar modo infantile – da secoli, ma di intuizioni geniali del XX secolo.

I Puffi sono piccole creature immaginarie blu simili a folletti, che vivono in una foresta europea nell’era medievale. Apparsi inizialmente come personaggi secondari del fumetto John & Solfami di Pierre Culliford detto Peyo, si sono presto guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delporte, giornalista belga. La loro notorietà è poi aumentata grazie alla realizzazione di un lungometraggio (Il flauto a sei Puffi, tratto dalla loro prima apparizione) ed a diverse serie a cartoni animati prodotte da Hanna-Barbera (fonte: Wikipedia).

“Barbapapà” è una serie a fumetti creata da Annette Tison e Talus Taylor, pubblicata in Francia nel 1970; Barbapapà è il nome del protagonista della serie, e per estensione di tutta la sua famiglia (Les barbapapas): il nome del protagonista deriva dall’espressione francese Barbe à papa, che significa “zucchero filato”. Dal fumetto è stata successivamente ricavata Barbapapà, una serie televisiva giapponese d’animazione, realizzata nel 1974 e uscita in Italia nel 1976.Barbapapà ha anche influenzato la lingua italiana introducendo un neologismo assai diffuso: “barbatrucco” (fonte: Wikipedia).

Ad arricchire il catalogo di albi illustrati di elevata qualità della casa editrice contribuisce la presenza di artisti di fama internazionale quali John Rowe, Kveta Pacovska, Ève Tharlet – illustratrice delle avventure del coniglietto Paolino – e Lisbeth Zwerger. Quest’ultima si è dedicata specificatamente a tradurre in immagini di eccezionale impatto emotivo i grandi classici come le fiabe di Hans Christian Andersen, “Alice nel paese delle meraviglie”, “Un canto di natale” di Charles Dickens, “Il meraviglioso mago di Oz” e storie che hanno ispirato i balletti di maggior successo: “Il lago dei cigni” e “Lo Schiaccianoci”.

La Zwerger, una delle più premiate illustratrici al mondo, ha dichiarato:

“Sento che le fiabe tradizionali hanno più capacità evocativa per me. Illustrare i classici, o meglio re-illustrarli nella maggior parte dei casi, significa offrire qualcosa di sorprendente e familiare allo stesso tempo, originalità e tradizione.La difficoltà sta nell’evitare di sconcertare il pubblico con immagini e creazioni difficili da riferire a un testo così noto e amato e allo stesso tempo di realizzare un progetto illustrato che mi piaccia e mi diverta. Il metodo che ho adottato è quello di concentrarmi sul testo e di liberarmi subito della prima idea che mi salta in mente perché spesso è la più banale.”


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