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Normativa e Prospettive Evolutive in materia di RC Auto

Da Autopiu @auto_motori

L’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha stilato un rapporto relativo alle Prospettive Evolutive della Normativa in materia di Assicurazione Auto, con particolare riferimento alDecreto Legge n.145/2013.

Lo studio prende innanzitutto in considerazione i fattori che sono alla base dei maggiori costi delle assicurazioni RC Auto rispetto agli altri Paesi: si tratta dei sinistri e delle tasse. Su una media stimata per il 2008-2012 i prezzi delle RC Auto in Italia sono superiori di circa 213 euro/veicolo: il prezzo medio per il cliente, infatti, è di 491 euro, rispetto alla media degli altri Paesi di 278 euro.

Mentre le tasse rappresentano un campo dove le differenze non sono controllabili direttamente dai soli assicuratori, il campo dei sinistri senza dubbio rappresenta il principale ambito di intervento.

Secondo i risultati dello studio, sono quattro gli elementi chiave che spingono in alto i costi, considerando i sinistri: si tratta dei danni alle persone, del rischio stradale, delle frodi e dei danni alle cose.

Con il Decreto Legge n.145/2013 si interviene su frodi e speculazioni, sui costi dei danni materiali e sulle spese mediche. Vengono lasciate fuori le componenti di costo dei danni gravi alla persona e le imposte ed il contributo SSN. Gli interventi si effettuano tramite disposizioni ad hoc per contrastare le frodi in fase di liquidazione e tramite l’offerta di clausole con riduzioni di premio obbligatorie nel minimo.

Nel medio periodo si stima che le norme “anti-frode” possano ridurre i costi dei sinistri di almeno il 2-3% a livello nazionale, ma anche del 6-8% a livello di territori critici.


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