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Norvegia, 19° giornata: Strømsgodset–Rosenborg 2-2, il Rosenborg si salva in qualche modo e conserva la leadership

Creato il 12 agosto 2013 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
Norvegia, 19° giornata: Strømsgodset–Rosenborg 2-2, il Rosenborg si salva in qualche modo e conserva la leadership

Drammen, Marienlyst Stadion, domenica 11 agosto 2013, ore 18
Strømsgodset – Rosenborg 2-2 (1-1)
Tippeligaen, 19° giornata
Reti: 31° Tore Reginiussen (R) [0-1], 33° Ola Kamara (S) [1-1]; 54° Øyvind Storflor (S) [2-1], 72° John Chibuike (R) [2-2].
Strømsgodset: Adam Kwarasey; Lars-Christopher Vilsvik, Jørgen Horn, Jarl André Storbæk, Mounir Hamoud; Bismark “Nana” Adjei Boateng (78° Flamur Kastrati), Stefan Johansen, Abdisalam Ibrahim (78° Simen Brenne); Øyvind Storflor, Ola Kamara, Muhammed Keita (61° Peter Kovacs). All.: Ronny Deila.
Rosenborg: Daniel Örlund; Cristian Gamboa, Tore Reginiussen, Stefan Strandberg, Mikael Dorsin; Mike Jensen, Mikkel Diskerud (59° Daniel Berntsen), Jonas Svensson; Tobias Mikkelsen (63° John Chibuike), Alexander Søderlund, Nicki Bille Nielsen. All.: Per Joar Hansen.
Arbitro: Svein Oddvar Moen.

In Norvegia capita davvero molto raramente di assistere a dopopartita concitati come quello che ha fatto seguito al big-match di giornata (e forse dell’anno) tra Strømsgodset e Rosenborg, le due squadre in vetta alla Tippeligaen separate da soli due punti a vantaggio degli ospiti. “Casus belli” che ha fatto gridare allo scandalo l’allenatore dei padroni di casa, Ronny Deila, è un gol annullato in pieno recupero, sul risultato di 2-2, all’attaccante Flamur Kastrati, che per l’appunto esordiva in questa partita con la maglia dello Strømsgodset. «Mi sento defraudato di una vittoria!», ha tuonato Deila (lo vediamo nella foto accigliato durante le interviste); eppure, le immagini non sembrano dargli del tutto ragione, anche se non sono chiarissime: sullo splendido assist di Stefan Johansen che libera alla perfezione Kastrati, questi pare effettivamente in fuorigioco, anche se di poco. Pare quindi giusto l’annullamento del gol, in virtù del quale la partita è poi finita sul 2-2. Ma allora perché tanto nervosismo da parte di Deila? Semplice: il Godset ha letteralmente dominato in lungo e in largo questa partita, meritandosi senz’altro la vittoria. Il pareggio finale lascia quindi i padroni di casa con una grandissima dose di amaro in bocca.

Strømsgodset–Rosenborg è una delle partite più attese dell’anno, l’aria che si respira al Marienlyst di Drammen è elettrica sin da prima del calcio di inizio, gli spalti sono gremiti ed entrambe le tifoserie – non manca infatti una folta delegazione di sostenitori del Rosenborg – allestiscono spettacolari coreografie al momento dell’ingresso in campo delle squadre. La storia della Tippeligaen 2013 passa per questa partita, tutti gli attori in campo lo sanno e sono pronti alla battaglia. Tant’è che le due squadre si schierano con speculari 4-3-3 piuttosto aggressivi: nei padroni di casa Lars-Christopher Vilsvik torna in difesa dopo alcune partite all’attacco, mentre in avanti parte titolare Ola Kamara, tornato a Drammen nella finestra di mercato estiva; nel Rosenborg in attacco c’è Alexander Søderlund, già titolare fisso nonostante sia stato acquistato da poche settimane.

Tutte e due le squadre sono pronte alla battaglia, dicevamo: sin dall’inizio, tuttavia, a fare la partita sono i padroni di casa, con il Rosenborg sulle gambe costretto a subire piuttosto passivamente le iniziative del Godset. D’altra parte, i ragazzi di Drammen dalla loro non hanno solo il fattore campo, ma anche il fatto di essere a meno due in classifica dagli avversari, e quindi più spronati a cercare una vittoria che significherebbe il sorpasso. Dopo soli pochi minuti dal fischio di inizio, Daniel Örlund, portiere del Rosenborg, cincischia su un retropassaggio sul quale si avventa come un predone Ola Kamara, costringendo l’estremo difensore avversario a rilanciare in avanti in modo affrettato e scomposto: il lancio, deviato dallo stesso Kamara, finisce sulla tre quarti a Muhammed Keita, che parte palla al piede verso l’area avversaria, prendendo in controtempo l’intera difesa ospite e portandosi in un batter d’occhio in un’ottima posizione di tiro. Peccato però che sciupi tutto con un tiro a salve, facile preda di Örlund. Se il buon giorno si vede dal mattino, il Rosenborg ha di che preoccuparsi. Poco dopo, è ancora il Godset a sfiorare il gol: Bismark Adjei Boateng, noto semplicemente come “Nana”, centra il palo con un siluro dalla destra. E siamo solo al quarto d’ora…

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Solo Strømsgodset in campo, il Rosenborg vivacchia con qualche ripartenza ma più di un tiretto innocuo di Nicki Bille Nielsen non riesce a costruire. Eppure, quando il Godset sembra ormai destinato a vincere le resistenze nemiche, arriva il gol che non ti aspetti: minuto 31 punizione dalla destra del Rosenborg, Tobias Mikkelsen batte sulla testa di Tore Reginiussen che fende la difesa avversaria e insacca. Gol dello 0-1, Rosenborg in vantaggio a sorpresa!

Lo Strømsgodset furibondo non ci sta: il tempo di rimettere la palla e centrocampo e Øyvind Storflor si inventa un assist quasi da metà campo, un tracciante che pare teleguidato per finire sui delicati piedi di Ola Kamara, che conclude l’opera con un delizioso tocco che passa sotto le gambe di Örlund e si spegne in rete: 1-1. Non è una grande giornata per il portiere del Rosenborg, che però al 54° non ha assolutamente colpe: la splendida punizione dalla tre quarti di Storflor è un siluro nell’angolino, capolavoro di precisione e potenza, sul quale potrebbe poco pure Superman: è 2-1 per i padroni di casa, meritatamente in vantaggio.

Ora comincia la corrida. Il Rosenborg si affloscia come un palloncino sgonfiato, lo Strømsgodset è galvanizzato dal gol del vantaggio e preme a testa bassa in cerca del gol della salvezza. Chi accende la televisione in questo momento potrebbe pensare che sia lo Strømsgodset ad essere in svantaggio, tanta è la foga dei padroni di casa nel cercare la rete. Dopo che Keita ha scaldato i guantoni di Örlund con un missile terra aria potente ma troppo centrale, è Storflor a divorarsi un gol incredibile: ruba palla allo sbilanciato Rosenborg all’altezza del centrocampo e si invola verso la porta avversaria con il solo Örlund tra sé e la rete, mentre Keita lo scorta alla sua sinistra. In una situazione di due contro uno in campo aperto, Storflor sembra avere un attimo di smarrimento, come se fosse indeciso se tirare o passare al compagno, e finisce che sparacchia a lato vanificando la più limpida delle occasioni da rete.

Continua l’assedio: la serataccia di Örlund si sublima al 64°, quando Stefan Strandberg, premuto dagli attaccanti avversari, serve il proprio portiere con un retropassaggio di piede; Örlund, forse per distrazione o più probabilmente per la paura degli attaccanti del Godset, prende la palla con le mani: punizione di seconda in area per i padroni di casa! Batte Kamara, la barriera devia e la palla si indirizza inesorabile verso l’angolino opposto rispetto a quello coperto da Örlund, che però ha un prodigioso colpo di reni e, riscattando in un solo istante una serata difficile, butta in angolo.

Lo Strømsgodset cala un attimo e il Rosenborg non perdona: un’azione lenta e assai poco pericolosa degli ospiti non viene adeguatamente contenuta dalla difesa dei padroni di casa, che cede metri invece di aggredire i portatori di palla, tanto che quando la palla arriva tra i piedi di John Chibuike, da poco entrato in campo, questi non si fa pregare per scagliare in porta un tiro violento che si insacca tra lo sgomento dei tifosi di casa. È 2-2.

Finisce così (clicca qui per vedere la sintesi della partita), ma non senza scosse nel finale, quando il neo-entrato Kastrati si vede annullare il gol del 3-2 nell’azione di cui si è già parlato ad inizio articolo. Sarebbe stato il gol della meritata vittoria e del sorpasso in classifica. Ma la storia è andata in un altro modo. Il Rosenborg resta a +2 sullo Strømsgodset, ma il campionato è tutt’altro che finito: mancano ancora undici giornate, il margine è troppo risicato e il Godset ha troppa birra in corpo perché il Rosenborg possa pensare di essere già campione di Norvegia. Finito lo scontro diretto, la battaglia tra le due squadre continuerà a distanza sui campi di tutta la Norvegia nelle prossime settimane. Clicca qui per un resoconto delle altre partite della 19° giornata.

 19° giornata
9/8: Brann – Lillestrøm 1-1
10/8: Odd – Viking 1-1
Sogndal – Molde 1-2
11/8: Sandnes Ulf – Tromsø 2-1
Strømsgodset – Rosenborg 2-2
Vålerenga – Start 1-3
Aalesund – Sarpsborg 08 3-1
Haugesund – Hønefoss 1-0

Classifica
Rosenborg 41
Strømsgodset 39
Aalesund 34
Viking 31
Haugesund 30
Brann 27
Odd 25
Vålerenga 25
Molde 24
Lillestrøm 23
Sogndal 23
Sandnes Ulf 22
Tromsø 21
Start 18
Sarpsborg 08 17
Hønefoss BK 16

20° giornata
17/8: Molde – Odd
Rosenborg – Vålerenga
18/8: Viking – Brann
Hønefoss – Sandnes Ulf
Tromsø – Aalesund
Sarpsborg 08 – Sogndal
Start – Haugesund
19/8: Lillestrøm – Strømsgodset

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