L’Italia parte subito forte sfiorando il gol dopo pochi minuti con Zaza ma non occorre aspettare poi molto per vedere proprio l’attaccante del Sassuolo firmare il suo primo gol con la maglia azzurra e il vantaggio italiano: è il 16° minuto quando De Sciglio serve Zaza che si allarga e calcia di sinistro trovando la casuale deviazione di un difensore norvegese che spiazza il proprio portiere.
Il raddoppio arriva al 17° minuto del secondo tempo grazie al preciso cross di Pasqual che trova la zuccata vincente di Bonucci. L’Italia poi ha avuto alcune grosse opportunità per dilagare: Zaza colpisce la traversa e sulla ribattuta di Florenzi il portiere norvegese si supera; lo stesso Zaza si vede poi respingere un dolce pallonetto sulla linea.
Tuttavia, l’Italia di ieri non è parsa brillante quanto quella contro l’Olanda, le assenze di Pirlo e Marchisio hanno fatto perdere fantasia e imprevedibilità alla squadra che spesso si è affidata ai lanci lunghi dei difensori.
Conte è il solito leone in gabbia, urla e sbraccia e carica i giocatori che anche se alla fine sono parsi stanchi e poco lucidi hanno mantenuto il doppio vantaggio permettendoci di vincere in Norvegia dopo 77 anni e partire con il piede giusto la lunga strada verso Francia 2016.
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