Nostradamus e la profezia della Fine dei Tempi

"..Nuee fera deux soleils apparoir:
Le gros mastin toute nuit hurlera,
Quand grand pontife changera de terroir..." ( Century II-41)

La fine del mondo, un'apocalisse per il 2012 è tra le altre una delle profezie di Nostradamus, il più famoso ed più importante scrittore di profezie della storia. Forse un'inaspettata conferma alla profezia dei Maya, o un ulteriore tassello per riaprire la disputa tra sostenitori e non della imminente fine del mondo.

Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame o Miquèl de Nostradam, era tra l'altro astrologo: leggeva il cielo per le sue divinazioni, ma sicuramente era addentro a molte discipline occulte, in particolare l'alchimia, e a certe tradizioni magiche popolari.

Nostradamusè famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, una raccolta di quartine in rima suddivise in gruppi di 100 quartine ciascuno, detti Centuries. Le Centurie sono scritte in un francese arcaico, con parole provenzali, latine e greche, parole anagrammate, criptografiche, la cui interpretazione è sempre molto difficile e sfuggente. Egli infatti iniziò il suo libro in lingua francese, ma successivamente decise di rendere più oscuri i suoi testi, utilizzando giochi di parole e vari linguaggi insieme.

Nonostante i numerosi dubbi sulla validità delle sue profezie, molti ritengono le quartine di Nostradamus sempre molto attuali, e collocabili in diverse epoche storiche, anche se talvolta sembrano quasi adattate agli eventi stessi. Ma veniamo al passo in cui Nostradamus, a detto di chi ha interpretato il testo,predice la fine del mondo per 2012.

Nel 1982 due giornalisti scoprirono, presso la Biblioteca Nazionale Centrare di Roma, un manoscritto di Nostradamus, la sua ultima opera : il "Libro Perduto" o "Vaticinia di Nostradamus". Il testo è costituito da 80immagine in acquarello che riportano un codice da tradurre e interpretare. La scheda allegata al manoscritto contenente il codice era stato portato a Roma dal figlio Cesar de Notre-Dame e donato al Cardinale Maffeo Barberini.

Nelle ultime pagine di quest'opera sono riportati i dettagli precisi relativi alla Fine dei Tempi che appunto secondo gli studi degli esperti dovrebbe avvenire proprio nell'anno 2012. Nella quartina 41, Nostradamus parla dei due soli e del termine di un ciclo, e dell'inizio di una nuova Era.

Le quartine, una volta pubblicate, ricevettero diverse reazioni. I sostenitori dell' attendibilità di questa profezia attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo tra cui la rivoluzione francese, la bomba atomica, l'ascesa al potere di Adolf Hitler, e gli attentati dell'11 settembre 2001.

Altri invece stimano queste predizioni esclusivamente come esempi di chiaroveggenza retroattiva. In altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere in esse ciò che meglio crede. Per loro Nostradamus in realtà non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. In pochi casi, sostengono, egli fornisce profezie con una data ben precisa. Tra questi in una quartina avrebbe previsto il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792, ma non c'è mai stata. Per l'anno 1732 il profeta aveva invece previsto la totale distruzione della razza umana, evento che non si è verificato.

Ciò che sappiamo per certo è che lo stesso Nostradamus, terminate le Centurie, ne bruciò e ne confuse le carte, perchè per lui " Non e bene per l'uomo conoscere il proprio futuro ". [...]