Nota a margine

Due dichiarazioni, quasi identiche, trovano spazio sulla mezza pagina della Gazzetta di Parma ieri in edicola. Trovano spazio a commento delle dimissoni di un assessore della giunta Cantini. Una notizia già data su cui nulla ci sarebbe da commentare, anche perché l'assessore si è dimesso per questioni personali, prendendo in contropiede
anche il suo partito, la Lega, che, a quanto pare, nulla sapeva.: La prima dichiarazione è della neo nominata capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Rita Sartori; l'altra è firmata da Francesca Gambarini come consigliere comunale.Due dichiarazioni, dicevo, quasi identiche in un articolo che la Gazzetta  ha titolato << La Lega: "le dimissioni? Un fulmine a ciel sereno">> con questo sottotitolo: <<Ma per la minoranza è il segno del fallimento di questa amministrazione>>.Capperi! Cioè, la Fulvia Bacchi Modena si dimete da assessore per motivi <<strettamente personali>> e due suorine partitocratiche ci ricamano sopra come solo le suorine sanno fare.Quando poi si sente (ma come chiacchierano questi fidentini!) che l'ex segretario del Pd Davide Malvisi sta concordando un percorso elettorale, se non comune comunque sussidiario,  con l'ex coordinatrice comunale del Pdl Francesca Gambarini, che dire? A parte che - mi scappa da ridere - il tutto sarebbe la logica conseguenza di un tormentato quinquennio che ha visto i due prima tramare insieme (ne so qualcosa, in modo diretto), per poi contrapposti anche nelle aule di Tribunale e, a seguire,   di nuovo a staffetta uniti nel distillare comunicati, miserie e sogni di gloria.Ma chisseneimporta,  da quelle parti l'atmosfera  è avvelenata da contrasti aperti o sottaciuti, da sentimenti di rancore e di vendetta, dalla netta sensazione di una diffusa immaturità politica destinata all'oblio.Amen.
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