Nota dell'associazione di tifosi VeneziaUnited, il Supporters' Trust del FBC Unione Venezia, che ,assieme alle delegazioni di altri gruppi di tifosi organizzati, ha incontrato ieri il neo sindaco della città Luigi Brugnaro per discutere del futuro del club.
Venezia United, rappresentato da Bruno Agazia, Nicola Comunello e Carlo Rubini ha partecipato questa mattina all’incontro con il sindaco per discutere della situazione a dir poco delicata del FBC Unione Venezia. Prima di tutto lo ringraziamo per l’invito che dimostra sensibilità per il problema.Anche il Sindaco si rende perfettamente conto che la sorte del FBC Unione Venezia è appesa a un filo e si rende conto che, la squadra calcistica che in questo momento rappresenta più di ogni altra la Città intera nel Campionato nazionale di calcio deve trovare una strategia per riposizionarsi e rilanciarsi qualora, come è probabile, i finanziamenti dell’attuale proprietario non arrivino e la squadra non si possa iscrivere al campionato di Lega Pro.
Il Sindaco ha convenuto con l’opinione unanime dei rappresentanti della tifoseria che in questo momento ci potrebbe essere la concreta possibilità di ripartire dalla serie D se un gruppo di finanziatori fosse pronto a subentrare con una nuova società. In questo caso il sindaco ha manifestato la disponibilità ad appoggiare questa ripartenza con un suo avvallo apponendo una sua firma alla richiesta di iscrizione come è espressamente previsto dal regolamento della LND.
Il tempo ci sarebbe. Venezia United ha sottolineato che prima di tutto andrebbe valutata l’affidabilità del nuovo gruppo e nello stesso tempo andrebbe garantito questa volta il coinvolgimento diretto dei tifosi nella direzione della governance della nuova Società e un permanente filo diretto con l’Amministrazione Comunale. A tale proposta il Sindaco in linea di principio ha fatto intendere di essere favorevole.
Venezia United ha convenuto che la ripartenza dalla serie D potrebbe essere addirittura una prospettiva migliore di una eventuale permanenza in Lega Pro anche nel caso che dalla Russia arrivasse in extremis la somma per iscriversi e ripianare i debiti.
Infatti le modalità con cui il FBC Unione Venezia è stato gestito da Korablin e soci non consentono più nessuna apertura di credito a questa dirigenza.
Una ripartenza dal basso su basi solide e credibili con programmi precisi e risorse certe sarebbe di gran lunga preferibile perchè questo consentirebbe certamente la ripresa di fiducia degli sportivi sostenitori e il riaccendersi di un nuovo entusiasmo.
Associazione Venezia United
da: veneziaunited.com