Note a margine

Ho aperto questo blog per tentare di trovare un contenitore dove raccogliere gli infiniti spunti che mi si aprono durante i weekend di formazione e durante l'esperienza di terapia, ma mi rendo conto che la questione è più complicata di quello che penso.
Il tempo per scrivere non è moltissimo, gli spunti talmente tanti che alla fine me li dimentico e quindi sto scrivendo qui pochissimo.
In più, il fatto di avere, in realtà, un altro blog, tra virgolette ufficiale, mi fa sentire un po' sdoppiata e schizofrenica e non riesco ad andare in giro per altri blog e lasciare commenti con questo nick dato che mi sentirei un po' doppia e falsa a farlo.
Perchè non scrivi tutto su quel blog allora? Perchè su quel blog ci sono anche persone che mi conoscono personalmente e non trovo corretto, soprattutto dal punto di vista professionale, parlare via internet di questioni che riguardano la psicoterapia, per quanto in forma anonima.
Per parlare di questo preferisco avere un angolo a parte.
Anche se non ci dedico molto tempo.
Anche se non ho il seguito ed i followers che ho di là.
Terrò aperto anche qui, anche se ho pensato di chiudere. Vediamo come va. Ho bisogno, per ora, di un posticino dove mettere quello che l'esperienza della specializzazione mi sta lasciando.