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Note d'azzurro dal 2015 al 2016: auguri a tutti i lettori e qualche buon proposito

Creato il 06 gennaio 2016 da Carloca
NOTE D'AZZURRO DAL 2015 AL 2016: AUGURI A TUTTI I LETTORI E QUALCHE BUON PROPOSITO
Per improrogabili impegni professionali sono stato costretto a saltare il tradizionale, piacevole appuntamento col "messaggio di fine anno" del blog al suo sparuto drappello di lettori. Rimedio adesso con queste pochissime righe, certo innanzitutto di essere ancora in tempo per augurare un prospero 2016 a tutti. Un bilancio del 2015 di "Note d'azzurro" è presto tracciato, e del resto non c'è molto da dire: è stato forse l'anno più difficile e tortuoso, da quando questo piccolo spazio web ha visto la luce. Si è ridotto il numero di articoli: era fisiologico rispetto al 2014, quando sulla massa di post incise pesantemente il colossale lavoro svolto durante il mese del Mondiale di calcio brasiliano. Ma il motivo del calo, chiaramente, non è stato solo questo: c'è stato per me più lavoro "vero", intendo quello che dà da mangiare, anche se nulla, purtroppo, che possa garantirmi un futuro sereno e stabilità duratura; si vive pur sempre alla giornata, insomma. E nella parte centrale dell'anno, svariate disavventure legate a problemi di salute di miei familiari, che hanno fatalmente sottratto ulteriori ore e giorni al tempo che usualmente dedicavo al blog. Un peccato, perché le idee e gli argomenti da sviluppare, come sempre, non mi sarebbero mancati, ma era destino e nulla ci si può fare. Meno articoli, dunque, e di conseguenza meno visite e meno lettori, ma non me ne faccio un cruccio: non ho più voglia di sciorinare, analizzare e confrontare dati, per un blog come il mio non ha molto senso, ho già detto che difficilmente si può crescere oltre determinati livelli, l'obiettivo più realistico è mantenere un proprio zoccolo duro di lettori, ma anche la "fidelizzazione", me ne sono reso conto, sul web è impresa titanica per "dilettanti" come me, senza colossi o piattaforme editoriali alle spalle, in quanto bastano poche settimane di assenza per veder ridursi un pubblico che, fino a poco tempo prima, pareva definitivamente conquistato. Pazienza. Nei limiti del possibile continuerò ad alimentare questo spazio, parlando dei temi che più mi sono congeniali. L'estate prossima sono in programma gli Europei di calcio in terra di Francia, e nel frattempo c'è un Genoa allo sbando, da seguire amorevolmente ma senza risparmiare scudisciate critiche, inevitabili vista l'orribile situazione in cui si è cacciato. Ci sono film, dischi e spettacoli da recensire, a Dio piacendo, e siamo ormai nell'antivigilia del Festival di Sanremo, uno dei miei noti pallini. A proposito del quale sto coltivando un progettino (ino ino) al quale tengo molto, e su cui nell'ultimo anno ho silenziosamente investito parecchio tempo in fatto di ricerca storica, di analisi di documenti e di scrittura (e questo è stato un altro dei motivi della mia minor presenza su Note d'Azzurro). Il frutto di tale lavoro dovrebbe, spero, vedere la luce entro poche settimane: di più, per il momento, non dico per scaramanzia. Chiudo qui, ma del resto non è il caso di andare oltre: le celebrazioni, i bilanci e i buoni propositi per il futuro alla lunga risultano stucchevoli e indigeribili. Ci vediamo presto su questi schermi, magari già nel pomeriggio. Ancora buon anno a tutti. 

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