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Notizie agricole Salento 6 gennaio 2016

Creato il 06 gennaio 2016 da Antoniobruno5
Xylella, Tar del Lazio ordina al ministero dell’Agricoltura esibizione di documenti su gestione dell’emergenza in Salento gennaio 06, 2016 Prima Pagina admin eradicazioni ulivi trepuzzi piano silletti bisLECCE – Il Tar del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso presentato da 19 aziende agricole biologiche della provincia di Lecce, ordinando al ministero delle Politiche agricole l’esibizione di alcuni documenti amministrativi relativi alla gestione dell’emergenza xylella fastidiosa in Salento.
Il ricorso era stato presentato dagli avvocati Luigi Paccione e Valentina Stamerra e lamentava l’illegittimità del silenzio-rigetto del Dicastero in relazione all’istanza di accesso agli atti presentata dagli imprenditori ricorrenti nell’aprile 2015.
La stessa doglianza era stata rivolta rispetto al diniego della Regione Puglia e dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano. In relazione alla prima, i giudici hanno dichiarato “la cessazione della materia del contendere”, mentre per il secondo il ricorso è stato dichiarato “improcedibile per carenza di interesse”, essendo stati chiesti documenti simili a quelli che potrebbe fornire il ministero e attualmente protetti da un’immunità giurisdizionale accordata all’Istituto, che renderebbe necessario sollevare prima una questione di legittimità costituzionale.
Per quanto riguarda il ministero, invece, era stato chiesto di poter accedere all’autorizzazione fornita all’Istituto agronomico mediterraneo per l’introduzione del batterio xylella nell’ambito di un workshop scientifico del 2010, a tutti gli atti del Comitato tecnico scientifico costituito nel settembre 2014 sulla xylella e del parere del Comitato fitosanitario nazionale. Tale documentazione è stata acquisita in originale della Procura di Lecce, nell’ambito del procedimento a carico di dieci indagati (tra i quali il commissario straordinario dimissionario, Giuseppe Silletti) che poche settimane fa ha portato al sequestro di tutti gli ulivi infetti per i quali era stata disposta l’eradicazione.
Il Tar ha rilevato che “nonostante l’amministrazione non sia in possesso della documentazione richiesta, può estrarne copia dietro autorizzazione dell’autorità giudiziaria” e solo il diniego di quest’ultima può impedirne il rilascio. Di conseguenza, è stato intimato al ministero di inoltrare esplicita richiesta alla Procura di Lecce entro trenta giorni, al fine di fornire copia degli atti richiesti ai ricorrenti.  Per l’avvocato Luigi Paccione e l’avvocata Valentina Stamerra “si tratta di un importante successo delle aziende nella incessante battaglia legale che stanno portando avanti a tutela dei lori diritti”
Intanto si attende ancora la pronuncia definitiva del Tar Lazio sui ricorsi presentati da numerosi proprietari di uliveti del nord Salento (Torchiarolo, Cellino, Trepuzzi, Squinzano, San Pietro Vernotico), ai quali in autunno erano state notificate ordinanze di eradicazione di alberi infetti e delle piante sane nel raggio di 100 metri. I giudici hanno già accolto la richiesta di decreti cautelari e poi di sospensiva, bloccando di fatto i tagli.
A imporre un ulteriore stop, anche per i proprietari che non avevano presentato ricorso, è arrivato poi il decreto di sequestro d’urgenza di tutti gli alberi infetti per i quali era stata disposta l’eradicazione, firmato dai sostituti procuratori di Lecce Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci. Il sequestro il 28 dicembre è stato convalidato dal gip Alcide Maritati, che lo ha trasformato in sequestro preventivo, contro il quale potrà essere proposto ricorso al Tribunale del Riesame entro l’8 gennaio. Al momento nessuno dei dieci indagati (oltre a Silletti, i ricercatori che negli anni si sono occupati del caso xylella) ha presentato istanza al Riesame.
Fonte: http://www.ilpaesenuovo.it/2016/01/06/xylella-tar-del-lazio-ordina-al-ministero-dellagricoltura-esibizione-di-documenti-su-gestione-dellemergenza-in-salento/ Xylella. aziende bio vincono di nuovo al TAR Un’altra vittoria per le aziende bio del Comitato SOS Salento, le prime ad opporsi in giudizio contro le misure per l’emergenza xylella e ad ottenere il blocco del Piano Silletti uno e due. Ora un altro importante pronunciamento arriva dal Tar del Lazio che ha riconosciuto il diritto per 19 Aziende Biologiche del Salento (sentenza n. 7 del 4 gennaio 2016 il Tar Lazio ) di acquisire tutta la documentazione amministrativa sul caso Xylella prodotta dal Ministero delle Politiche Agricole e attualmente sottoposta a sequestro probatorio dal Gip del Tribunale di Lecce nel procedimento penale pendente per i reati di diffusione di malattia delle piante, inquinamento ambientale e delitti colposi contro l'ambiente. Il Tar Lazio ha ordinato al Ministero di richiedere entro trenta giorni da oggi l’autorizzazione all’Autorità giudiziaria salentina per la consegna alle Aziende biologiche ricorrenti di copia degli atti sequestrati. Per l’avvocato Luigi Paccione e l’avvocata Valentina Stamerra si tratta di un importante successo delle aziende nella incessante battaglia legale che stanno portando avanti a tutela dei lori diritti. Con la stessa sentenza il Tar Lazio ha ritenuto di soprassedere per il momento sulla richiesta delle stesse Aziende biologiche di rinviare alla Corte Costituzionale la delicata questione della illegittimità della legge statale che garantisce immunità giurisdizionale all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari che in passato ha importato in Italia, per motivi di studio, il batterio Xylella.
Fonte: http://www.brindisisera.it/news_dettaglio.asp?di=Cronaca+&articolo=Xylella.+aziende+bio+vincono+di+nuovo+al+TAR&id_articolo=23429

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