Continuano gli articoli allarmistici sulla soppressione imminente dei treni di punta nella tratta Castelvetrano-Trapani.
Da un'indagine posso affermare che se si firma il "Contratto di servizio" non vi saranno le 84 soppressioni previste per tutta la Sicilia. Di queste 84 soppressioni viene sfiorata la tratta di cui mi occupo. A rischio vi è nei giorni feriali solo il treno che parte da Trapani alle ore 20,28. Infine i vi sono a rischio tre corse domenicali. Per il resto,nulla. Intanto tra i pendolari della tratta Castelvetrano- Trapani vi è tanta la paura di vedere soppressa la tratta ferroviaria che si arriva a confondere un “Ferma” con “Soppresso”. Il tutto è scaturito da una falsa lettura della tabella degli orari dei treni. Nella tabella per alcuni treni vi è scritto:" Ferma dal 16 aprile al 16 settembre". Molti non hanno capito che in quella stazione quel treno ha una fermata in quel periodo. L'hanno letto come soppressione di quei treni. Incredibile ma vero! Con il passa parola questa falsa notizia era sulla bocca di tanti viaggiatori per diversi giorni. Fabrizio De Andrè nella canzone “Bocca di rosa” cantava: “ Una notizia originale non ha bisogno di alcun giornale”. Qualcuno è andato pure dal sindaco di Castelvetrano per essere difeso. Ho spiegato l’equivoco ed è tornata la tranquillità, loro e mia: appena salivo sul treno appena iniziavano a parlare e chiedere sapevo la domanda, a cui vi era sempre la stessa risposta. Per la tratta in questione invece si prevede un futuro roseo se è sincero il programma dell’Ad di Trenitalia Mauro Moretti con il presidente della regione siciliana Rosario Crocetta, sui miliardi di euro da spendere per la Sicilia per il raddoppio dei binari e per avere in trincea i binari nei centri urbani. Il nostro Comitato vigilerà e interverrà.Marsala lì 16.03.13
Cav.ing.Gaspare Barraco (Coordinatore Comitato Spontaneo dei Pendolari per la tratta C/vetrano-Trapani)