Da diverso tempo ormai, esiste il timore che si voglia chiudere l'ospedale di Portoferraio: hanno cominciato riducendo reparti, personale, servizi, macchinari etc etc.... quest' estate, hanno iniziato a servirsi di un elicottero che atterra su una piattaforma recentemente costruita sul tetto dell'ospedale, per portare via questo o quel malato che qui, nella nostra struttura non poteva piu' essere curato... Tutto ciò è assai triste!
Come si può pensare che un' isola con 31.000 abitanti possa restare senza ospedale? se una persona si sente male , magari anche solo per un attacco di appendicite, dovrà essere spedita via con l'elicottero, perché qui non potranno più operarla... ma se quell'attacco avviene mentre sta imperversando il maltempo e l'elicottero non può decollare, cosa ne facciamo di quella persona?... beh, qualcuno dirà: " ci sono i traghetti...." certamente!! ma c'è anche il giorno che i traghetti non partono per il maltempo... e in più, se la persona si sente male di notte, non ha neppure la possibilità di raggiungere il continente via mare perché da noi i traghetti viaggiano solo di giorno...quindi, per un semplice attacco di appendicite quella persona può anche morire!!!!
E' assurdo!!!!
Il nostro sindaco ha presentato le dimissioni e le renderà attive se il 26 novembre non riceverà risposte positive dalla regione.
Nei giorni passati, insieme ad altri sindaci elbani, è salito sul tetto del nostro ospedale e nei giorni successivi ha dato origine a sitin cui hanno partecipato anche gli studenti e la popolazione.
Venerdì scorso, come si può vedere dalla foto, oltre un terzo della popolazione elbana, ha partecipato alla manifestazione indetta allo scopo di sensibilizzare gli amministratori regionali.
Ora pare che la mozione redatta dai consiglieri regionali venuti all'Elba, sia stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, ma bisognerà vedere quali saranno le decisioni della Giunta regionale.
Spero che la nostra isola non venga dimenticata: già per i nostri giovani è difficile trovare un futuro all'Elba ma così saranno sempre più propensi a lasciare una terra che, oltre a non offrire lavoro, non dà neppure i servizi di prima necessità: qui si rischia di non avere più un reparto di Maternità dove far nascere i nostri bambini e curare le loro mamme.....il reparto di ortopedia non esiste più e, i nostri malati dovranno essere curati altrove, con disagio notevole per le famiglie.
E non dimentichiamo che tanto personale perderà lo stipendio e, di conseguenza, tante famiglie si troveranno in difficoltà.
Bisogna anche dire che un'eventuale chiusura, andrà anche a discapito del nostro turismo, già notevolmente scemato a causa delle sempre più esose tariffe dei traghetti...
Quanta tristezza pensare che i "tagli" vadano sempre a colpire la povera gente.
Al corteo c'era un cartello con su scritto" VOI CHE CI AMMINISTRATE DALL'ALTO, PROVATE A VIVERE SENZA OSPEDALE!" .... ma tanto, chi sta in alto sa bene dove può curarsi...
Magazine Talenti
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