Notte bianca al parcheggio

Tutto succede  sabato sera nel parcheggio di piazza Verdi. Saranno state le 22, traffico lento, ad un tiro di schioppo in piazza Garibaldi "notte bianca",  sul maxischermo c'è la partita, intorno bancarelle e musica.
Torniamo in piazza Verdi. Una donna, sulla quarantina,  arriva con la sua Mercedes nel parcheggio. Dopo aver cercato inutilmente un posto girando varie volte in tondo, finalmente una macchina parcheggiata accende i fari e si prepara ad uscire. Così la Mercedes le si affianca ed aspetta. Mentre l'auto parcheggiata esce, arriva una macchina sportiva che supera a destra la Mercedes e si infila nel parcheggio; alla guida un ragazzo, al suo fianco una ragazza. Hanno fretta i due. Chiusa l'auto il giovane, che evidentemente ha bevuto un bicchiere di troppo, si avvicina alla Mercedes, sorride e urla: “Bisogna essere giovani e veloci” e, mentre si gira per andarsene, fa marameo con la mano. La donna al volante non ci pensa due volte, e accelerando va a cozzare contro la macchina sportiva. Ma non è finita, fa retromarcia e cozza ancora una, due, tre volte. Il giovane, che evidentemente non si aspettava una simile reazione, dopo un attimo di sbalordimento, “Ma è la mia macchina, cosa sta facendo?” grida.La donna, abbassando il finestrino, sorride e dice: “Bisogna essere vecchi e ricchi” e poi, facendo ciao ciao, sgommando se ne va.
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