Notte di luce di Sergio Bambaren

Dopo le scuole superiori si trasferisce negli Stati Uniti, dove si laurea in Ingegneria chimica alla Texas A&M University.
Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiche per la salvaguardia dei mari, si stabilisce a Sydney, in Australia dove, nel 1996, pubblica il suo primo libro, Il delfino, che vende più di 60.000 copie e viene tradotto in più di 25 lingue comprese il russo, il cantonese e lo slovacco.
Ritornato a Lima, ha continuato a coltivare le sue due grandi passioni: l’amore per l’ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei (è vice presidente dell’Organizzazione ecologica Mundo Azul – Blue World), e lo scrivere romanzi, sempre legati al suo sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano.

Sito: http://www.sergiobambaren.com/bambaren.htm

Titolo: Notte di luce
Autore: Sergio Bambarèn
Serie: //
Edito da: Sperling & Kupfer Editori
Prezzo: 11.90 euro
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: pag. 76
Voto:

Trama: Ci sono storie incredibili da ascoltare contemplando il cielo notturno, storie che sembrano fatte apposta per arrivare diritto al cuore. Come quella della stella marina che ai tempi di Noè scampò al diluvio ma perse la sua dolce compagna: ora brilla felice nella volta celeste, assieme ad altre mille, e chissà che non sia proprio lei la famosa stella cometa della Natività, faro per i pastori, i Re magi e le genti tutte. Ma grande parte in questa meraviglia hanno anche le anonime ‘creature di terra’, che nella loro semplicità ci insegnano tanto. Bambarén tesse nuove trame di sogno, ricche del tocco vibrante della vita, e riprende episodi di Storia sacra, trattenendo sulla Terra l’incantesimo di una notte stellata.

Recensione
di Debora

 Dove prima non c’era nemmeno una stella, ora poteva scorgerne a milioni, che accendevano la notte con la loro luce adamantina! Ce n’erano di tutti i colori, quasi fossero danzatrici chiamate a celebrare la nascita di una nuova era, un’era di speranza.

Un’altro libro di questo autore, Sergio Barambèn, che ci fa sempre sognare e ci porta sempre in luoghi infiniti come il cielo o il mare. Infatti, cosa curiosa da notare, in questo libro e anche in altri libri scritti da lui, è che il carattere del testo e i disegni che lo accompagnano non sono di colore nero, come solitamente si usa, bensì blu.
La scrittura è come sempre fluida, con frasi e capitoli brevi, i quali non per questo sono banali o troppo semplici nel contenuto, anzi sono d’effetto proprio perché esprimono una grande contenuto, una morale profonda, utilizzando poche parole.
Sergio Bambarèn cerca sempre, nelle sue storie, un modo per scappare dal mondo corrotto, pieno di atrocità e di male, dove è sempre più complicato trovare persone che compiono del Bene solo per il piacere di farlo, senza secondi fini. 

Occorre trovare una luce in questo mondo grigio, ce lo dice lo stesso autore.

 Non so tu, amico mio, ma quando io non posso più sopportare la presenza del male nel mondo, è nella Natura  che trovo una via di fuga e il primo riparo.

 È bello sentire come l’autore si rivolge al lettore dandogli del tu. 
All’inizio del racconto incontriamo Noè, il Noè della famosa Arca e una strana creatura, una stella marina, salva per miracolo dal diluvio universale, unica rimasta della sua specie. Per questo è speciale. Il suo destino lo sarà altrettanto grazie all’intervento di Dio.
Anche se in questo libro sono nominati Dio e altri personaggi religiosi come Noè, l’arcangelo Gabriele, Giuseppe e Maria, non credete che la storia sia basata solo sulla fede, anzi, c’è molto di più: questo libro ha qualcosa da offrire anche agli atei.
In questa favola, come mi piace chiamarla, anche gli esseri all’apparenza più inutili hanno un compito importante nella vita, una strada da seguire per dare un po’ di felicità anche agli altri.

Una storia ideale da leggere nel periodo natalizio, perché è una rivisitazione, in forma di favola, della nascita di Gesù, dove però il protagonista non è il Salvatore, bensì gli esseri che hanno reso possibile la sua nascita, con piccoli gesti di bontà e aiuto. 

Forse non è una delle cose migliori in assoluto scritte da Sergio Bambarén, ma sicuramente merita. Un libro da leggere con il cuore.

Soltanto quelli che tentano di superare i propri limiti scoprono fino a dove possono arrivare veramente.