Magazine Cinema
BRIVIDO
(Maximum overdrive)
di Stephen King (Usa, 1986)
con Emilio Estevez, Pat Hingle, Laura Harrington, Yeardley Smith, John Short
durata: 93 min.
Era l'anno dei mondiali (quelli dell' 86), del potere reaganiano, del disastro dello Shuttle e di Gheddafi che, di buon mattino, spara due missili su Lampedusa... quelli della mia età si dividevano in truzzi e paninari, avevamo lo zaino Invicta, i jeans Uniform, le scarpe Timberland e i cinturoni El Charro: proprio un bel mondo, non c'è che dire, quei famigerati eighties! Era sagra del trash involontario, alimentata dalla tv spazzatura di berlusconiana memoria (chi non ricorda il mitico Drive-In, con le battute di Enzo Braschi, del povero Giorgio Faletti e le tette di Tinì Cansino: (s)cult puro!). Erano i tempi in cui si andava al cinema per cuccare e del film non ce ne fregava proprio niente, a meno che...
A meno che, ovvio, al cinema non ci fosse un bell'horror: che, a quattordici anni, non significava guardare con occhio critico L'esorcista o Phenomena, ma una qualunque cosa che potesse regalarti emozioni forti: per un quattordicenne l'horror è come una sfida, una prova di virilità per dimostrare di essere più forte degli altri coetanei, per farsi legittimare come leader del proprio gruppo di amici. Per questo, a quattordici anni, perfino un film come Brivido può piacerti: all'epoca non stavamo a farci troppe seghe mentali su quello che si andava a vedere, l'importante era tenere gli occhi aperti per tutto il film e (soprattutto) controllare se i tuoi compagni di visione li tenevano aperti anche loro.
E così anche al sottoscritto, uno di quelli che gli occhi li tenevano sempre chiusi (anzi, sbarrati!), e che in seguito non hanno poi visto (quasi) nessun altro horror in vita loro, non potette sfuggire al 'rito' di vedere Brivido al cinema: non posso affermare in verità che tale avvenimento abbia sconvolto la mia esistenza, ma ricordo vagamente la sala strapiena, la puzza di popcorn, le urla degli spettatori (quasi tutti mocciosetti come me) che quasi impedivano di seguire le battute del film. Di Brivido ricordo soprattutto le schitarrate degli AC/DC e quel magnifico, fantasmagorico bancomat che proprio all'inizio del film si rivolge in modo poco oxfordiano al regista stesso, quasi un segno del destino per quanto mi riguarda! Sarà mica un caso infatti che il ricordo più nitido che ho è quello di un bancomat? Scena profetica riguardo la mia vita da bancario (eeeh... sospiro) ma chi l'avrebbe detto ai tempi, quando tutti sognavamo di fare il giornalista o il pilota di formula uno...
Una cosa è certa: rivisto dopo quasi trent'anni, Brivido fa più tenerezza che paura. Credo che i quattordicenni di oggi vedendo un film del genere si farebbero solo grasse risate, e forse rivorrebbero indietro i soldi del biglietto. Quanto eravamo più ingenui e disincantati all'epoca! Al confronto di quello che si vede oggi in tv questo film è un giocattolo per bambini! Eppure il soggetto, se vogliamo, era anche interessante: una cometa che passa un po' troppo vicina alla terra comincia ad animare tutto ciò che è meccanico, scatenando la rivolta delle macchine contro l'uomo. Quasi un remake de Il mondo dei robot, con echi di Duel e Terminator: e dire che l'inizio non è affatto male, quando un susseguirsi di piccole avvisaglie e incidenti (dapprima insignificanti, poi via via sempre più gravi) riesce indubbiamente a coinvolgere lo spettatore: peccato però che la pellicola si affloscia quasi subito, scadendo in fretta nel ridicolo involontario. Non si contano le scene trash e incomprensibili, nè le clamorose incongruità della sceneggiatura (perchè i bazooka - ebbene sì - in mano ai 'resistenti' sono stranamente inanimati, a differenza di tutti gli altri oggetti? boh...mistero. Uno dei tanti!)
Non è un caso infatti che Stephen King dopo questa esperienza si sia sempre categoricamente rifiutato di dirigere altri film. Meglio concentrarsi sui suoi fortunatissimi libri, da cui poi molti altri registi veri hanno tratto pellicole ben più importanti (riempiendolo di dollari grazie ai diritti d'autore). Brivido resta una nostalgica testimonianza figlia dei suoi tempi, ottima per dichiarate operazioni-nostalgia come la 'nostra' notte horror!
Notte Horror che, ovviamente, prosegue per tutta l'estate (come potete vedere dal banner qui sotto...). Ma è giusto anche ricordare chi ci ha preceduto, ovvero i blogger che hanno aperto la strada e dato il via a questa bella iniziativa. Ad oggi sono questi:
IL GIORNO DEGLI ZOMBIE con Dovevi essere morta
NON C'E' PARAGONE con Mimic
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Archeologia. Scoperta una misteriosa civiltà nel deserto libico
I ricercatori dell’Università di Leicester hanno scoperto nel deserto del Sahara i resti di antiche fortezze appartenute ad una civiltà perduta, vissuta in Libi... Leggere il seguito
Da Pierluigimontalbano
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
[Segnalazione] La casa dei cani fantasma di Allan Stratton
Il libro fenomeno che ha incantato il pubblico di mare di libri 2015. Un thriller psicologico sullo Stalking, un’indagine nel passato, uno Stephen King per... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
La casa dei cani fantasmi, un nuovo thriller psicologico!
Carissimi lettori, oggi non avrei dovuto pubblicare nient'altro oltre alla recensione, ma mi è arrivata un'email dalla casa editrice con la presentazione di... Leggere il seguito
Da Chaneltp
CULTURA, LIBRI -
Anteprima: La casa dei cani fantasma di Allan Stratton
IL LIBRO FENOMENO CHE HA INCANTATO IL PUBBLICO DI MARE DI LIBRI 2015 UN THRILLER PSICOLOGICO SULLO STALKING, UN’INDAGINE NEL PASSATO, UNO STEPHEN KING PER... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
L'estate con Piemme Edizioni
pp. 280 - euro 16,90YoungerPamela Redmond SatranIn libreria dal 7 luglio 2015Brillante, comica e romanticissima, la storia irresistibile di una casalinga davver... Leggere il seguito
Da Spaginando
CULTURA, LIBRI