notte prima del nido

Domani si inizia con l'ambientamento del Cinghialetto al nido.Inutile dire che sarà una notte tormentata, come se fosse il mio primo giorno di scuola. Lui dorme il sonno dell'innocente, non sa cosa gli aspetta domani. E poi domani si va solo per un'ora e io sarò sempre con lui. Poi piano piano avverrà il distacco. Dopo 9 mesi in simbiosi, durante i quali non l'ho quasi mai lasciato a nessun altro (i brevi distacchi si contano sulle dite di una mano, ovviamente escludendo il papà, con cui va volentieri a farsi lunghe passeggiate) ce la faremo? Farò fatica, mi sentirò nuda ad andare in giro senza di lui. Eppure una parte di me reclama un momento tutto suo nella giornata: c'è la voglia di tornare a un lavoro che mi appassiona, rivedere le colleghe, godere dei tragitti in tram come occasioni per schiacciare un pisolino, leggere un libro o lasciar divagare la mente!Per fortuna poi c'è la crisi e quindi volente o nolente lavorerò meno, sarò una downshifter (forzata) pure io! Benedico questa situazione, perchè potrò tornare a prendere il mio piccolo subito dopo pranzo e non dovrò fare salti mortali per conciliare lavoro e vita privata. Sarà più difficile far quadrare il bilancio familiare e arrivare alla fine del mese, ma a far salti mortali e rinunce in questo io e il marito siamo abbastanza allenati. Ma si può far di meglio, a tal proposito dovrei rivedere i suggerimenti di Bilanci di Giustizia (consumare meno, consumare meglio...argomento interessante per un prossimo post).
Bon nuit.