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Nottesenzafine di Maurizio Malavasi

Creato il 22 gennaio 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Salve a tutti!

Questa sera voglio proporvi la recensione di un racconto breve dal titolo “Nottesenzafine” di Maurizio Malavasi. Ecco a voi, in sintesi, la vicenda…

Una semplice bigiata, un giorno di scuola saltato per assistere, assieme ai due migliori amici, alla visita di Mikhail Gorbaciov a Milano in un sabato di quasi inverno. Una giornata trascorsa in allegria tra il “Grande Evento” e altre attività collaterali, capatine nei negozi, cinema e cena in un fast-food e poi, come conclusione logica e normalissima, il viaggio di ritorno a casa in metropolitana. La giornata di libertà del giovane Luca potrebbe riassumersi così e potrebbe essere annoverata tra le più normali giornate che una persona possa vivere ed un lettore immaginare.

Però…

Però basta un piccolo guasto, un guasto come tanti, un guasto che non di rado capita ai convogli della metropolitana e la notte del giovane Luca, il protagonista  di “Nottesenzafine” (scritto proprio così, tutto attaccato!) di Maurizio Malavasi, per così dire, inizia a deragliare. Da quel momento infatti sarà tutto un susseguirsi di peripezie e di guai di vario grado di gravità. Ma andiamo per gradi. Nell’annunciare il guasto al convoglio l’annunciatore di turno da la notizia che verrà istituito un servizio sostitutivo ma Luca non ha fiducia in quell’annuncio e non vuole rischiare di restare per chissà quanto tempo ad aspettare. Perciò decide di concedersi, per la prima volta in vita sua, un viaggio in taxi fino alla sua abitazione a Cernusco sul Naviglio. Appena il taxi parte però il giovane Luca si accorge di essere a corto di liquidi, come si usa dire e quindi dice al tassista di farlo scendere. Sceso, dopo un attimo di esitazione, se ne torna alla stazione della metropolitana, trovandola deserta. Dopo aver chiesto notizie ad un uomo del personale in servizio lì scopre che il servizio sostitutivo, un pulman di quelli che solitamente fanno la spola tra la stazione e le periferie, non solo è stato istituito e pure in tempi rapidissimi ma che è partito da pochissimo. Da questo momento in poi si snoda la notte davvero senza fine, come senza fine saranno, come ho detto poco fa, i guai, del giovane Luca. Una notte in cui avverranno cose che fanno immergere il lettore in una vicenda tesa, avvincente e, come recitava il titolo di una nota serie televisiva di qualche decennio fa, “Ai confini della realtà”.

Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione e arrivederci alla prossima!

Buona notte e, come sempre, Buona lettura!

:)

Con simpatia!

:)



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