La casa era buia a soqquadro.
Cercavano me e il mio quaderno.
Quell’album grande e rosa
dove scrivo tutte le mie cose.
Nasconderlo, ma dove.
Svisceravano ovunque.
E soprattutto una pagina scritta
quella volevano.
Sono corsa su e giù con l’album
per le scale buie
e loro dietro.
L’ho nascosta nella credenza
dove gli amaretti si conservano croccanti
loro dietro
poi sotto lo stipite un po’ rotto della scala
ma la pagina era larga e si vedeva
e loro dietro
allora l’ho mangiata.
Scritto che esci da me in me rientra.