Complimenti alle nove aziende trentine che domani, sabato 26 novembre, a Roma (Hotel Excelsior, ore 16) riceveranno le “Cinque Sfere”, il massimo riconoscimento assegnato alle maison spumantistche italiane (ma non solo metodo classico) dalla guida alle bollicine della rivista Cucina&Vini. Le maison segnalate da Sparkle Bere Spumante 2012, sono:
- Abate Nero – Trento Domini Brut 2007
- Abate Nero – Trento Riserva Cuvée dell’Abate Brut 2006
- Cavit – Trento Riserva Altemasi Graal Brut 2004
- Cesarini Sforza – Trento Riserva Aquila Reale Brut 2004
- Endrizzi – Trento Talento Riserva Brut 2007
- Ferrari – Trento Perlé Nero Extra Brut 2005
- Letrari – Trento Talento Riserva Brut 2006
- Maso Martis – Trento Rosé Brut
- Metius – Trento Riserva Methius Brut 2005
Almeno in materia di metodo classico il Trentino dà una lezione all’Alto Adige (solo due etichette: Arunda, Alto Adige Talento Cuvée Marianna Extra Brut e Haderburg, Alto Adige Riserva Hausmannhof Brut 2002). Sempre restando fermi ai numeri, però, il Trentodoc si piazza alle spalle (scontato) di Franciacorta (18) e del Veneto prosecchista (10). E siamo a 39 sfere su 47. I campioni regionali delle bollicine italiane finiscono più o meno qui, secondo Cucina&Vini. Poi solo una manciata di segnalazioni: Piemonte (4), Abruzzo (2), Puglia (1), Umbria (1).
L’elenco completo su Cucina&Vini