Nove vaccini e poi l'autismo: famiglia chiede il riconoscimento per i danni subiti
Nel marzo del 2008 un bimbo di un anno fu sottoposto per errore ad una doppia dose di vaccinazioni: esavalente e trivalente nella stessa seduta. Dopo qualche tempo il piccolo ha iniziato a chiudersi sempre più in se stesso, finché gli specialisti non confermarono che il bambino era diventato autistico.
Il caso del bambino di Pistoia che oggi ha otto anni riapre il dibattito sul possibile legame tra vaccini e autismo. Come riporta La Nazione, a cercare una risposta è ora il giudice Nicoletta Maria Caterina Curci, del tribunale civile di Pistoia, a cui i genitori si sono rivolti chiedendo i danni all’Asl3, e che proprio in questi giorni ha nominato due consulenti d’ufficio che studieranno il caso.
“Mio figlio – racconta la madre - era sotto trattamento antibiotico in quel periodo e lo feci presente. Non c’era il medico in ambulatorio quel giorno. C’era un’infermiera che, dopo la prima somministrazione, venne distratta da una telefonata. Poi inoculò anche la seconda serie di vaccini e disse 'Oddio ho sbagliato! Ma tanto lo dovevo fare tra un mese'”.
Quella notte il bambino ebbe la febbre a quaranta, fu portato in ospedale ed ebbe diarrea per una settimana. Dopo febbre e diarrea per sette mesi e un episodio di febbre altissima, con tremori, il bambino fu portato al pronto soccorso. Oltre ai disturbi fisici, il bambino ha iniziato a cambiare dopo qualche mese. Tutto è riferito e documentato nell’atto in cui il legale della famiglia, cita l’Azienda sanitaria pistoiese in tribunale.
“Si isolava sempre di più – racconta la mamma – e le sue prime parole sparirono. Ricominciò a dire qualcosa a tre anni e mai in prima persona. Parlava in terza persona. Lo trovavo in casa che fissava gli oggetti come se ci volesse entrare dentro e poi muoveva continuamente le mani. Oggi so che quei movimenti si chiamano stereotipie. Io e mio marito cercammo di capire cosa ci stava accadendo e fu un viaggio a ritroso nel tempo e mi ricordai di quella mattina, di quell’errore”.
Il bimbo fu portato alla clinica «Stella Maris» dell’Università di Pisa dove è rimasto in osservazione da luglio a settembre del 2012. La diagnosi dei neuropsichiatri del centro fu di «disturbo dello spettro autistico».
“In seguito ai pareri ricevuti – si legge nell’atto di citazione – è di tutta evidenza come la grave e irreversibile malattia (sindrome autistica Asd), di cui è affetto il piccolo, vada rinvenuta in una infiammazione cerebrale causata dalla somministrazione dei numerosi vaccini contemporaneamente iniettati”. Al piccolo sono stati somministrati nove vaccini contemporanei, tra cui quello del morbillo.
Il bimbo oggi è invalido civile, con riconoscimento della legge 104, ha assistenza domiciliare e riabilitazione all’Apr. La famiglia chiede il riconoscimento dei danni subiti. La causa è cominciata esattamente un anno fa. Secondo l’azienda non vi è nesso di causalità tra la vaccinazione e l’insorgenza della sindrome da autismo.
“Noi – afferma l'avvocato della famiglia – abbiamo fiducia nella giustizia: perchè non c’è certezza che ci sia una relazione, ma nemmeno che non ci sia”.