Oggi non parliamo di una singola trasmissione ma di un programma andato in onda, in varie formule, per oltre un decennio. Sto parlando di Fantastico. La prima edizione è del 1979, l’ultima nel 91-92 con una ‘appendice’, seppur molto diversa dall’originale, nel 1997.
Perchè ‘Fantastico’? L’idea fu del regista ‘storico’ del programma, Enzo Trapani:
Il titolo era stato scelto dallo stesso Trapani ed era strettamente collegato alla dimensione scenografica e coreografica del programma, in cui il regista miscelava realtà e finzione in un cocktail di suoni e in un caleidoscopio di colori, che evocavano atmosfere contrastanti, spazianti fra la festa paesana, la discoteca, la corsa di cavalli, le majorettes, il luna park, il circo ed il raffinato concerto.
La prima edizione, anno 1979, vide protagonisti nomi importanti della tv. Loretta Goggi come conduttrice, spazi comici in mano a Beppe Grillo con l’ausilio di Antonio Ricci nelle vesti di autore. Heater Parisi, nelle vesti di soubrette, ebbe la sua consacrazione. Un grande successo. 25 milioni di spettatori ed alto gradimento del pubblico.
Dopo un anno di pausa, Fantastico torna nel 1981 con un’altra edizione di successo. Protagonista sempre la Parisi che con Cicale raggiunse vette di successo anche in ambito musicale. Walter Chiari alla conduzione, Claudio Cecchetto ai Quiz e poi Romina Power, Gigi Sabani e tanti altri si alternarono sul piccolo schermo nei sabato sera di quella stagione. Dal 1981 il programma venne riproposto stabilmente ogni anno, in autunno, abbinato alla Lotteria Italia, sino al 1991-1992.
Fantastico ’82. Torna la coppia Corrado-Carrà
Una delle edizioni di maggior successo. 26 milioni di ascolto per la puntata finale del 6 gennaio. Il ritorno della coppia storica di Canzonissima 70 ovvero Corrado e Raffella Carrà. Per il presentatore romano questa fu l’ultima conduzione in Rai prima di passare definitivamente su Canale5, dove già era approdato da qualche anno. Renato Zero e Gigi Sabani completavano il cast.
Si ebbe l’atteso ritorno di Corrado alla guida del programma di punta del sabato sera, che riformò la storica coppia con Raffaella Carrà con cui aveva già condotto due memorabili edizioni di Canzonissima. Nel cast figurava Renato Zero e, per la seconda volta, Gigi Sabani come imitatore. L’elemento innovativo fu rappresentato dal quiz giocato parzialmente in esterna, con collegamenti in varie località italiane (anche qui ci fu il richiamo ad un altro storico quiz della RAI, Campanile sera), curati da Marina Perzy e Ramona Dell’Abate, dove uno dei concorrenti interagiva con l’altro componente della coppia giocando a giochi popolari come moscacieca, caccia al tesoro, indovinelli. In questa edizione Corrado lanciò la canzone Carletto, che divenne un successo discografico, e per la sua conduzione fu premiato a Chianciano come miglior presentatore ricevendo il Premio della Critica Televisiva. Raffaella Carrà lanciò la canzone Ballo, ballo mentre Renato Zero presentò brani dal suo album Via Tagliamento 1965-1970, tra cui la sigla finale Soldi e la sigla del suo spazio Viva la Rai
La quarta edizione, condotta da Gigi Proietti con Heather Parisi e Teresa De Sio, l’ultima firmata Trapani, dovette scontrarsi contro Premiatissima, il primo grande show proposto dalla ‘concorrente’ Canale5 ed infatti gli ascolti ne risentirono.
Arriva Pippo Baudo e per Fantastico è di nuovo boom!
La crisi del 1983 lascia il segno. Il programma è affidato a Pippo Baudo che lo rivoluziona trasformandolo in un classico varietà. Ed è subito successo.
Nel 1984, Fantastico 5 fu affidato dunque a Pippo Baudo, che ne mutò radicalmente fisionomia e formula, allontanandosi dall’impostazione originale di Enzo Trapani, riprendendo in parte quella di Canzonissima e dei vecchi grandi varietà della RAI come Milleluci e Studio Uno, con scenografie fastose, sketch comici, balletti e grandi ospiti, anche internazionali; da Canzonissima il programma ereditò anche la sua nuova location: infatti a partire da questa edizione, Fantastico andò in onda dallo storico Teatro delle Vittorie di Roma.
Scomparvero anche i quiz: d’ora in poi la Lotteria si basò sulla formula di gare di vario genere, diverse per ogni edizione, la cui vittoria era basata sul verdetto del pubblico che inviava le cartoline allegate ai singoli concorrenti, decretando un vincitore ogni settimana, per poi arrivare alla finale in cui veniva decretato il vincitore assoluto. Altra novità introdotta da Baudo fu quella della diretta, utilizzata per tutte le puntate del programma (mentre nelle edizioni dirette da Trapani, la diretta era riservata solo per la puntata finale). A partire da questa edizione vennero inoltre introdotti anche gli sponsor all’interno del programma (fino ad allora assenti).
Nelle tre edizioni di Baudo si susseguirono soubrette, Heater Parisi, Lorella Cuccarini, Alessandra Martinez e comici, Beppe Grillo (con la famosa battuta polemica su Craxi ed i socialisti) ed il Trio Solenghi-Marchesini-Lopez (una loro gag su Khomeini creò un serio incidente diplomatico con l’Iran).
uno sketch incentrato sull’allora scottante caso Irangate (la vendita di armi all’Iran da parte del governo USA tramite il colonnello dei marines Oliver North). Lo sketch era palesemente assurdo e scanzonato, con Khomeini e signora che si lamentavano presso Reagan della cattiva qualità delle armi ricevute, arrivando a sostenere che i missili una volta montati erano in tutto simili a caffettiere. Tuttavia la reazione di Teheran allo spettacolo fu particolarmente veemente. Per ritorsione l’Iran Air sospende i voli con l’Italia, mentre il governo iraniano richiama l’ambasciatore a Roma e chiude l’Istituto italiano di cultura di Teheran. Nei giorni successivi intorno all’ambasciata italiana a Teheran si registrano disordini, e tre diplomatici sono espulsi. La partecipazione del Trio al programma viene sospesa per qualche tempo e, dopo due mesi di tensione, solo l’intervento della diplomazia italiana (retta da Giulio Andreotti) riesce a far rientrare l’incidente
Nel 1987 Baudo lasciò ‘polemicamente’ la Rai per approdare in Fininvest. Fantastico fu quindi affidato a comici del calibro di Celentano (1987-88) , Montesano (1988-89) e poi al cantante Massimo Ranieri (1989-90). Della conduzione Celentano restano le polemiche sul referendum contro la caccia (invitò in diretta i telespettatori a scrivere sulla scheda elettorale ‘la caccia è contro l’amore’).
Fantastico 90 segnò invece il ritorno di Baudo nella prima serata di Rai1. Assieme a Marisa Laurito, Jovanotti e Giorgio Faletti. A causa del cambiamento del formato in corso d’opera (l’iniziale gara canora stile Canzonissima fu annullata a causa di contrasti con le case discografiche e sostituita da sfide a quiz) il programma fu quasi un flop.
Nel 1991-92 infine l’ultima vera edizione dello show. Condotto da Raffealla Carrà e Jonny Dorelli. Di quest’anno rimane in mente la scenatta tra Benigni e Carrà. L’infortunio di Dorelli e lo scarso feeling con la conduttrice segnarono l’insuccesso della trasmissione che l’anno successivo lasciò il posto a Scommettiamo Che?
Nel 1997 Enrico Montesano provò a riproporre il programma ma il flop fu tale che il comico fu costretto ad abbandonare lo show, il quale fu concluso da Giancarlo Magalli. Fine ingloriosa per uno degli spettacoli televisivi di maggior successo degli anni 80, forse l’ultimo grande varietà proposto dalla Rai.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fantastico_%28programma_televisivo%29