Magazine Cultura

Novel, novelette e altri formati

Creato il 18 dicembre 2013 da Mcnab75

lunghezza

Una volta facevo confusione anch’io, utilizzando impropriamente il termine “novel” per indicare i romanzi brevi, poi mi hanno giustamente corretto.
Il punto è che, in Italia, si fa parecchia confusione sul formato relativo a racconti e romanzi. Con la rapida diffusione degli ebook gli scrittori stanno recuperando le famose vie di mezzo che gli editori tradizionali (cartacei) scartano con disdegno. Io per primo amo moltissimo il formato novelette, che ritengo perfetto per la narrativa di media lunghezza, venduta a prezzi bassi sugli store digitali. Un ebook di 50 pagine, per esempio, non può essere certo definito un racconto, ma per contro non è nemmeno un romanzo. Eppure a me, come “taglio”, piace parecchio.
Il paragone che mi viene sempre in mente è quella dell’albo a fumetti. Una lettura che porta via un’ora o due, e che (almeno secondo logica) dovrebbe costare meno di un classico libro.
Ma come si fa a determinare l’esatta definizione di un racconto/romano, in base al numero di parole?
Ecco qua.

  • Short Story

Il classico racconto breve, molto diffuso in ambito narrativo. Di solito riguarda un singolo episodio, una situazione o un evento, e non contempla un numero elevato di plot twist e di sottotrame. Tecnicamente parlando, una short story non eccede le 7.000 parole.

  • Novelette

Come dicevo a inizio articolo, questo formato sta vivendo una seconda giovinezza grazie al mercato digitale. Italianizzando il nome possiamo definirlo “racconto lungo”. Il conto delle parole è compreso tra le 7.000 e le 17.500.

  • Novella

Altro formato nominalmente poco noto, ma in realtà molto diffuso, la novella è in sostanza il romanzo breve. Ne trovate quanti ne volete, sia in libreria che negli store digitali. Personalmente la ritengo un’opzione molto valida per le pubblicazioni di ebook a prezzi bassi. Parole: tra le 17.500 e le 40.000.

  • Novel

Siamo infine arrivati ai romanzi veri e propri. Dalle 40.000 parole in su. Gli appassionati di codificazioni e regole affermano che le novel dovrebbero contare al massimo 120.000 parole, perché oltre quel limite si inizia a contemplare una pubblicazione in formato saga. Ma grazie a Dio spesso e volentieri questo non accade.

Ovviamente questa è una linea-guida generica. In verità editori e scrittori sono piuttosto flessibili, soprattutto quando si sfora di categoria per poche centinaia di parole.
Come scrittore io mi attesto soprattutto nei generi intermedi – novelette e novella.
Come lettore sono onnivoro, anche se le short story mi colpiscono solo in casi particolari, e non sempre ho voglia di leggere racconti così brevi. Per contro, a differenza di quanto avveniva in passato, raramente mi butto su libri enormi, men che meno sulle saghe.

E voi? Cosa preferite leggere ed eventualmente scrivere?

Ma la lunghezza, alla fine, quanto conta?

Ma la lunghezza, alla fine, quanto conta?

- – -

(A.G. – Follow me on Twitter)

Segui la pagina Facebook di Plutonia Experiment


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :